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Tutta l'atmosfera del Natale con il grande Presepio meccanico itinerante poliscenico

Per il primo anno Castelnuovo di Meldola inaugura una nuova attrattiva natalizia: Il primo grande Presepio Meccanico itinerante poliscenico, che fino ad oggi mai era stato realizzato pubblicamente a Meldola. Dal Natale 2018, oltre al presepio vivente organizzato in città, la città di Meldola ha la sua attrattiva natalizia principale, il grande presepio meccanico che saprà attirare certamente tantissimi visitatori. Tre grandi quadri animati compongono l’allestimento.
Il Presepe è visitabile tutti i giorni dal 22 dicembre al 7 gennaio, poi fino al 3 febbraio arà aperto solo nei prefestivi e nei festivi.
Orario: dalle 9 alle 18.

In ordine il visitatore, che piace andare per presepi, potrà vedere presso la chiesetta “Ca’ Baccagli” il Primo Diorama con l’annuncio dell’angelo ai pastori, la nascita di Gesù adorato dai pastori e il vasto paesaggio animato dai mestieri “di una volta”(I boscaioli,il mugnaio, la polentara, le lavandaie ecc)le Parabole del Vangelo (Il figlio Prodigo, Il Buon Samaritano, La Parabola del Tesoro nascosto nel campo) e suggestivi effetti luminosi e scenografici (il mare con il suo muoversi ondoso, il carosello vorticoso degli angeli osannanti nel cielo, l’alternarsi del giorno con il sole e la notte con la luna, la cometa e le stelle.

Nel Secondo Diorama presso la casetta foresteria di Castelnuovo, ai piedi del Castello di Castelnuovo, rappresenta invece l’arrivo di Magi ad adorare Gesù Bambino nella casa di San Giuseppe a Nazareth. Qui la scena riproduce il momenti in cui Gesù Bambino già ad un anno di vita, è tenuto in braccio da Maria che lo culla e lo presenta all’adorazione commossa dei Magi e di San Giuseppe. L’ambientazione della scena è quella del cortile della casa di San Giuseppe a Nazareth e non più la grotta di Betlemme. Noi siamo abituati a festeggiare l’Epifania, ovvero l’adorazione dei Magi, a pochi giorni dal Natale. Ma in realtà i Magi arrivano dopo circa un anno dalla nascita di Gesù e Gesù già più cresciutello non giace più nella mangiatoia ma sarà stato portato da Giuseppe nella sua casa a Nazareth assieme a sua moglie Maria. Se da un lato Gesù viene adorato dai Magi, dall’altro viene adorato da una famiglia numerosa di pastori della zona. Nello sfondo un cielo azzurro lascia vedere la comparsa della stella cometa che fu la guida speciale ai Magi al luogo dove Gesù si trovava. Tra i pastori, troviamo anche i “pastori musicanti” la cui origine ha comparsa sia nello storico presepio “ bolognese” che in quello “ napoletano”. Un pastore suona la lira e un altro pastore suona la viola.

Nel Terzo Diorama allestito presso la chiesetta dell’antico Cimitero di Castelnuovo, sempre ai piedi del castello, troviamo l’ultimo quadro, quello della “bottega di Nazareth” dove Gesù cresce tra Giuseppe e Maria. Qui Gesù è diventato un bambino di 10 anni e aiuta Giuseppe nella sua bottega del Falegname. Mentre Giuseppe è impegnato a spaccare legna con un’accetta, Gesù Bambino mostra contento al padre “adottivo” la barchetta che si è costruito. La figura di Gesù in questa scena rappresenta il momento della crescita, comune a tutti i bambini, il momento in cui cominciano ad apprendere e capire. Maria guarda incantata come Gesù segue e aiuta Giuseppe. Duranti l’infanzia di Gesù molti pastori fecero visita alla Santa Famiglia per conoscere il promesso salvatore.

Quello che desta la più grande meraviglia di questo grande Presepio meccanico oltre la sua grandezza e l’essere itinerante, le cui scene sono suddivise in diversi luoghi e ambienti, è la naturalezza dei movimenti e degli effetti scenografici e luminosi. Le figure artistiche e animate che compongono il grande allestimento dei tre quadri, sono opera dello scultore Davide Santandrea noto in tutta Italia e nel mondo per i suoi grandi allestimenti presepistici e pasquali (Le grandi passioni animate di Gesù ispirate al film “Gesù di Nazareth di Franco Zeffirelli) Davide Santandrea è conosciuto soprattutto per essere stato l’allievo del famoso Carlo Rambaldi (creatore dei personaggi animatroci per i film cinematografici tra cui il famoso E.T. l’extraterrestre del film di Spiemberg) da cui ha ereditato la tecnica dell’animatronica per i movimenti delle figure e la passione per il cinema (Essendo Santandrea anche un produttore cinematografico), e per i suo grandi allestimenti presepistici all’estero, soprattutto negli Usa, dove fu ospite alla Casa Bianca dove per il suo più grande allestimento presepistico a San Diego in California ( maggiori notizie le trovate qui https://castelnuovodeipresepi.altervista.org/lautore-dei-presepi/ )ha ricevuto persino un riconoscimento dall’allora Presidente Americano Bill Clinton L’allestimento del grande presepio itinerante poliscenico meccanico a Castelnuovo è curato ed allestito da Davide Santandrea e Davide Zattini e già dimostra successo suscitando molto interesse e curiosità tra gli appassionati del Presepio. Si è voluto dare appositamente il nome di “Presepio Itinerante” perchè in realtà i tre grandi quadri sono allestiti in tre ambienti diversi che creano un Itinerario del Presepe a Castelnuovo, di cui, sicuramente, nei prossimi anni sarà incrementato di nuovi ambienti/luoghi e nuove scene.


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