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Dove sorgeva la Ex Battistini torna Operaie Fest: tre giorni di festival di quartiere con focus sul lavoro

Operaie Fest, il festival di quartiere organizzato da Comitato Scarpe Spaiate e Tiresia Media torna in città per la seconda edizione. Anche quest’anno saranno organizzate tre giornate di incontri, storie, libri e cinema in Piazzetta delle Operaie, dove sorgeva l'Ex Fabbrica Battistini, antica fabbrica di scarpe. La tematica attorno alla quale ruota il Festival è il lavoro.

Negli anni sono stati tanti i progetti volti a riqualificare la zona e Operaie Fest si inserisce tra questi. Lo scopo principale del festival è la creazione di momenti di unione e comunità, di uno spazio in cui la cittadinanza può incontrarsi e dialogare, trattando temi fondamentali come i diritti dei lavoratori, la questione di genere e il rapporto tra carcere e lavoro.

Venerdì 14 ottobre 

La prima giornata di Festival si apre alle 9:30 con la visita in apertura straordinaria al Formificio Romagnolo di Forlì e, in particolare, agli archivi “Storico” e “Modelli” con l’accompagnamento di Gabriele Zelli. Alle 17:00 interverranno il Comitato Scarpe Spaiate e Tiresia Media per presentare il progetto e spiegare com’è nata l’idea del Festival di quartiere. A seguire verrà presentato l’estratto della mostra “L’immanifesto è molto più vasto del manifesto” di Vincenzo Baldini, che sarà visitabile ogni giorno dalle 17:30 alle 23:00. Alle 17:30 Giuseppe Caputo, sociologo del diritto per “L’Altro Diritto” e l’Università di Firenze, presenta “Carcere senza fabbrica: povertà, lavoro forzato e welfare” (Ed. Pacini Giuridica). Di sera, alle 20:30, sul grande schermo sarà proiettato Ariaferma di Leonardo Di Costanzo, vincitore di due David di Donatello e di due Nastri d’Argento.

Sabato 15 ottobre 

La seconda giornata di Operaie Fest è incentrata sul sex work. Alle 17:30 si inizia con un talk con Pia Covre, fondatrice della Onlus Comitato per i Diritti delle Prostitute e Ombre Rosse, collettivo transfemminista di sex worker. Il dialogo si concentrerà sul sex work e sugli ostacoli che lavoratori e lavoratrici del settore si trovano ad affrontare per vedersi riconosciuti i propri diritti.  Alle 19:00 inizia il DJ Set del progetto musicale ArbeiterklasseMuzik. La seconda proiezione di Operaie Fest, sempre alle 20:30, è Film d’amore e d’anarchia di Lina Wertmüller, che racconta la storia di Antonio Soffiantini (Giancarlo Giannini), un anarchico che vuole uccidere il Duce e si fa aiutare da Salomé (Mariangela Melato), una giovane prostituta. 

Domenica 16 ottobre

La terza giornata si apre alle 9:30 con un Talk al museo a cura di Gabriele Zelli, storico forlivese, che accompagnerà i partecipanti in una visita alla scoperta della Collezione Verzocchi. Alle 17:30 arriva il Collettivo di Fabbrica GKN di Firenze per presentare il libro “Insorgiamo: Diario collettivo di una lotta operaia (e non solo)” (Ed. Alegre) e per raccontare la sua esperienza di lotta per il riconoscimento dei propri diritti. A partire dalle 19:00 ha inizio il BILLY’s Game: il gioco sul cinema creato dalla redazione di BILLY rivista di cinema e altre perversioni. Operaie Fest si conclude con la proiezione delle 20:30 di Bread and Roses (Il pane e le rose) di Ken Loach, che racconta la storia delle lotte dei lavoratori ispanici immigrati illegali in California, i cosiddetti “janitors”, addetti alle pulizie degli uffici, che cercano di sindacalizzarsi per resistere allo strapotere delle ditte per cui lavorano. Ogni giorno dalle 17:30 alle 24:00 sarà presente lo stand di BiFOR e WOW Burger con cibi e bevande.

L’ingresso al festival è completamente gratuito. Per maggiori informazioni visitare il sito Operaie Fest, piazzettadelleoperaie.it, www.tiresiamedia.it, scrivere una mail a operaiefest@tiresimedia.it oppure seguire la pagina Facebook e Instagram di Tiresia Media


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