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Il borgo a porte aperte. Tornano gli straordinari incontri nel quartiere San Pietro

Per tutta la giornata di sabato 25 gennaio, a partire dalle 10.00, si possono visitare i luoghi aperti del quartiere San Pietro di Forlì.

Torna con la seconda edizione “Particolari – Straordinari incontri di vite quotidiane”, l’evento organizzato dalle associazioni “Idee in corso” e “Regnoli 41” che apre per un giorno case, botteghe, studi, laboratori e altre attività di chi abita, vive o lavora nel quartiere San Pietro di Forlì.

Chi vorrà partecipare a questo insolito tour nella “Forlì nascosta” saranno riservate tante sorprese, a partire proprio dall’accoglienza che sarà riservata loro da quanti hanno aderito al progetto. Sarà una splendida occasione per sperimentare con mano perché è bello vivere in questa porzione di città.  Durante tutta la giornata, si potranno suonare campanelli e trovare persone disposte ad aprire case, attività, botteghe, mostrando il loro piccolo mondo ad un micro-pubblico curioso: curioso magari di scoprire nuovi legami, di stringere nuove relazioni. A un anno di distanza l’evento cofinanziato dal Comune di Forlì all’interno del progetto “Forlì Sicura 2019”, finanziato dalla Regione Emilia Romagna, è ancora incentrato sul tema dell’accoglienza reciproca, delle relazioni di vicinato e del coinvolgimento della comunità: guardarsi negli occhi e raccontarsi prendendosi il giusto tempo per conoscere l’altro è lo scopo principale di questo evento che lo scorso anno ha raccolto ampi consensi, sia in termini di partecipazione che di coinvolgimento. 

La partenza per il tour è in Corso Mazzini 130, sede dell’Associazione Idee in Corso, dove viene consegnata la mappa completa dei luoghi visitabili e vi verranno fornite tutte le informazioni che vorrete sull’iniziativa, sulle attività e sulle finalità promosse dall’associazione.

Cosa si potrà vedere? Per chi vorrà partecipa a questo insolito tour nella “Forlì nascosta” sono riservate tante sorprese, a partire proprio dall’accoglienza che viene riservata loro da quanti hanno aderito al progetto. Una splendida occasione per sperimentare con mano perché è bello vivere in questa porzione di città. Durante tutta la giornata, si potranno suonare campanelli e trovare persone disposte ad aprire case, attività, botteghe, mostrando il loro piccolo mondo ad un micro pubblico curioso: curioso magari di scoprire nuovi legami, di stringere nuove relazioni. Ci sarà un  laboratorio artigianale di pelletteria che mostrerà la lavorazione della pelle in uno spazio costruito sopra un antico cimitero indiano che negli anni Venti era una sala da ballo fatta poi chiudere da Mussolini. Un piccolo bistrò contemporaneo racconterà l’arte di fare la pasta fresca e del mangiar bene, aprendo le porte della cucina per coinvolgere gli intervenuti in laboratori istantanei per grandi e piccoli e che diventeranno “sfoglini” per un giorno sotto lo sguardo attento di chef Paolo.

C’è chi farà la lettura dei Tarocchi di Marsiglia, intesi come specchio dell’anima in un gioco che ha quasi del terapeutico per capire meglio se stessi.  Uno studio di psicologia racconterà come sia importante occuparsi della propria salute psicologica nelle diverse fasi della vita; un orafo mostrerà la sua attività artigianale; un laboratorio sartoriale mostrerà il prima e dopo della ristrutturazione. All’evento parteciperà anche una famiglia cinese proprio nel giorno del Capodanno cinese; sarà inoltre possibile visitare il centro di preghiera musulmano.

E ancora, ci sarà chi offrirà un concerto di chitarra classica per sentire la sonorità particolare delle scale, chi racconterà favole intorno al fuoco, chi mostrerà un’installazione di farfalle e barchette di carta, chi leggerà poesie e si cimenterà con gli origami, chi inviterà i presenti a condividere frasi del proprio autore preferito davanti a una tazza di the coi biscotti. Questi sono solo alcuni esempi delle proposte di chi, aderendo alla call, ha deciso di aprirsi a “Straordinari incontri di vite quotidiane”.


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