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Una settimana di lezioni e concerti con i musicisti di "Labyrinth"

Per il secondo anno consecutivo, dal 27 agosto al 1 settembre, Santa Sofia ospita Labyrinth Italia, un grande progetto dal respiro internazionale, una settimana di seminari e masterclass con i grandi maestri delle tradizioni musicali extraeuropee.
Per 6 giorni Santa Sofia sarà, dunque, un punto di incontro tra musicisti e insegnanti quali Ross Daly, tra i massimi esperti di Composizione Modale, Francoise Atlan, insegnante di canti della Diaspora Sefardita, Zohar Fresco, insegnante di tamburi a cornice, Kelly Thoma, insegnante di Lira Cretese, Christos Barba, insegnante di Ney, flauto di canna turco e Yurdal Tokcan, prestigioso insegnante di Oud Turco.

Oltre ai corsi di studio e perfezionamento, Labyrinth Italia prevede anche momenti conviviali ed esibizioni per fare conoscere la musica modale: giovedì 30 agosto presso la Fiaschetteria è previsto un concerto di musiche dell'India del nord con Pradeep Barot al sarod accompagnato da Riccardo Battaglia e Ciro Montanari, venerdì 31 agosto al teatro Mentore si esibiranno gli insegnanti nel Concerto di fine corso mentre sabato 1 settembre, presso la Chiesa del Crocifisso di Santa Sofia, Francoise Atlan proporrà un repertorio di Canti della Diaspora Sefardita. Tutti i concerti saranno ad ingresso libero ed inizieranno alle ore 21.00.
 
Labyrinth Italia è un progetto dedicato perlopiù a musicisti professionisti – anche se non è precluso ai neofiti – ed è nato nel 2017 sulla scia del Labyrinth Musical Workshop ideato da Ross Daly che, dal 1982, avvicina i giovani ai linguaggi musicali tradizionali di tutto il mondo.
 
I numeri parlano di oltre 30 iscritti provenienti da Italia ed Europa, un gruppo eterogeneo con età compresa tra i 25 e i 60 anni. “Siamo felici di ospitare anche nel 2018 gli studenti e gli insegnanti di questa Masterclass – dice l'Assessore alla Cultura Isabel Guidi. Lo scorso anno abbiamo deciso di scommettere sul progetto Labyrinth insieme agli organizzatori e all'associazione Musicale Roveroni che mette a disposizione le proprie aule, oggi possiamo dire che si è rivelata una scelta vincente. Ci auguriamo, ora, di potere proseguire su questa strada anche negli anni a venire.”


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