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Al San Luigi "Vista Mare" con il registra Andrea Castoldi

La Sala San Luigi presenta sabato e domenica la proiezione del film “Vista Mare” con la presenza del regista Andrea Castoldi. Per Stilitano (Arturo di Tullio) è arrivato il momento di uscire di prigione, dopo tre anni di reclusione per favoreggiamento di immigrazione clandestina, ma la realtà che gli si presenta davanti non è come se la aspettava. Il paese è oppresso dalla crisi, le proteste e le manifestazioni sono all’ordine del giorno e il desiderio di tornare al suo vecchio lavoro di pizzaiolo, sembra irrealizzabile. Lo stesso popolo italiano, ormai, non riesce più a sognare il proprio futuro.

Il panorama di Vista Mare è quello della Puglia, dominata dalla povertà, dalla delusione e dalla solitudine da cui, dopo poco, Stilitano decide nuovamente di scappare. La prima tappa lo indirizza verso la Foresta Umbra, ma un nuovo sogno non tarda ad affacciarsi: quello di trasferirsi in Albania. La decisione viene maturata, in seguito all’incontro con un gruppo di italiani, che si erano nascosti in un’abitazione abbandonata, in attesa del gommone che li porterà nella nuova terra della speranza.

Il regista porta lo spettatore a riflettere: l’italiano diviene immigrato, e viene portato a rivivere le condizioni che spingono gli stranieri ad emigrare dal proprio paese, dalla propria casa. Il tutto viene reso tramite dialoghi immediati, che badano poco a rigiri di parole.
La verità viene resa in modo schietto, duro, ma nonostante ciò, è densa di speranza, di determinazione nel superare le difficoltà, in particolar modo psicologiche, a cui viene sottoposto lo stesso protagonista.

Il film Vista Mare porta con sé un significato profondo, che tocca lo spettatore e lo induce a svegliarsi dalla propria condizione di torpore, per stimolarlo a ricercare una vita sempre migliore. Il budget utilizzato per la realizzazione è stato notevolmente ridotto, ma le immagini e le interpretazioni degli attori, in particolar modo quella di Arturo di Tullio, sono un mezzo di comunicazione efficace per la rappresentazione di un punto di vista a cui, spesso non siamo abituati: quello dello straniero.


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