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Seconda Guerra Mondiale, martedì la presentazione del libro "Vista dal Suffragio"

Verrà presentato martedì, alle 21.15, alla Chiesa del Suffragio, il libro "Vista dal Suffragio. Frammenti della seconda guerra mondiale nella cronistoria del Rettore Don Alfredo Ghinassi a settant'anni dai bombardamenti". Un importante appuntamento per conoscere i principali avvenimenti che caratterizzarono il periodo che va dal 10 luglio 1940, quando, come scrisse Don Ghinassi: "previo il suono delle sirene e delle campane alle ore 19, S.E. il Duce Benito Mussolini a mezzo della radio ha comunicato al popolo italiano la dichiarazione di guerra alla Francia ed Inghilterra", fino al 2 giugno 1946, "giornata delle elezioni (il referendum per scegliere la Repubblica o la Monarchia ndr)" che "e passata calmissima e senza il minimo incidente". Sei lunghissimi anni che segnarono in modo indelebile Forlì e il suo territorio, così come l'intero Paese, con lutti e rovine, con il tessuto economico da ricostruire e gli animi dei cittadini da risollevare.

La pubblicazione, voluta e curata dall'attuale rettore del Suffragio, non ha, come precisa nella prefazione lo stesso Don Paolo Giuliani: "... alcuna pretesa di collocarsi nell'alveo della narrazione storica: essa, in tutta evidenza, è dal punto di vista storico assai carente. La Storia infatti è narrazione sistematica di fatti memorabili che interessano una collettività umana. Deve quindi seguire canoni precisi: il metodo di indagine, la veridicità, l'analisi critica". Le note scritte da Don Ghinassi devono essere considerate secondo Don Giuliani: "... tutt'al più come cronaca: ma pur con questa caratteristica sono apparse degne di attenzione, per non consegnare all'oblio le sensazioni, suggestioni e paure che hanno il gusto dell'immediatezza, della semplicità, del candore dell'uomo, un prete, che vive nella tragedia della guerra prima e della guerra civile poi".

Il tutto visto dalla Chiesa del Suffragio, "affacciata sulla Piazza Maggiore, benché in disparte, incastonata così nel cuore stesso di Forlì" la quale appare "naturalmente votata al dialogo con la Città e la sua gente". Don Gaetano Ghinassi, in qualità di rettore del luogo sacro, si trovò in una posizione ideale per essere testimone delle vicende drammatiche vissute dai forlivesi durante gli anni della guerra e percepirne gli umori. Gli appunti del diario, che quotidianamente redigeva, ne costituiscono la memoria scritta, ora disponibile per tutti i cittadini forlivesi con l'arricchimento di una serie di fotografie risalenti a quegli anni scelte dal fotoreporter Fabio Blaco.

Don Alfredo Ghinassi era originario di S. Pietro in Trento (Ravenna) dove nacque l'1 febbraio 1878. Compiuti gli studi nel Seminario Diocesano, fu ordinato sacerdote il 22 settembre 1900. Dopo un primo incarico come cappellano presso la chiesa di S. Francesco di Meldola, nel 1903 fu nominato parroco di Coriano dove rimase per vent'anni. Dal 24 marzo 1923 prese servizio al Suffragio dove visse per un trentennio lasciando l'incarico nel 1953 quando assunse l'ufficio di cappellano alla Casa di Risposo di via Andrelini, luogo dove continuò a svolgere il suo ministero fino alla vigilia della morte, avvenuta, dopo breve malattia, il 23 febbraio 1968.

Alla presentazione del libro "Vista dal Suffragio" interverranno il sindaco Davide Drei, il presidente della Fondazione Cassa dei Risparmi Roberto Pinza, lo storico Mario Proli e il vicario generale della Diocesi Mons. Dino Zattini. L'iniziativa sarà preceduta, alle ore 20.30, dalla celebrazione da parte di Don Paolo Giuliani della Santa Messa in suffragio dei caduti forlivesi della seconda guerra mondiale, accompagnata da musiche sacre: organo (A. Salimbeni), tromba (M. Tampieri), violino (I. Buscherini), oboe (R. Fantini), viola (M. Rivi), violoncello (M. Mazzoni), flauto (A. Spazzoli).


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