Social network, rischi legali e opportunità. cosa si può davvero fare e non fare?

Sabato 23 maggio, per l'iniziativa Coltiviamo la legalità 2015, si terrà l'incontro con l'avvocato Federica Rosato, dell'ordine degli avvocati di Bologna, e Vincenzo Tiani, cesenate da poco reduce dall'esperienza Eccellenze in Digitale di Google e Unioncamere, che illustreranno quali reati si possono compiere sui social network senza che neanche le persone se ne rendano conto. Ogni giorno fotografiamo, postiamo, condividiamo, ma cosa possiamo davvero fare e non fare? Dalle 9 alle 12, alla Fabbrica delle Candele, è possibile insieme ai relatori fino a che punto è lecito sfogarsi sui social, quali foto si possono postare, quale contratto sottoscrivo quando mi iscrivo ad un social network.

Tanto per i nativi digitali che per gli adulti, non è sempre chiaro che quanto viene fatto in rete amplifica le conseguenze di comportamenti che possono essere veri e propri reati. A questa prima parte, volta ad illustrare come le regole della vita offline siano le stesse da applicare alla vita online, cioè buon senso e rispetto delle norme e delle persone, seguirà una seconda parte volta a presentare le opportunità che il web offre. I ragazzi della startup Flatme ( www.flatme.it ) illustreranno il loro progetto, basato proprio sulle potenzialità che il digitale ha introdotto nella nostra quotidianità. L'Ingresso è gratuito fino a esaurimento posti.