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Teatro, arriva Massimo Dapporto in "Un borghese piccolo piccolo"

Tratto dall’omonimo romanzo di Vincenzo Cerami, lo spettacolo "Un borghese piccolo piccolo" andrà in scena al Teatro Dragoni di Meldola lunedì 27 novembre alle 21. La pièce avrà per protagonista il grande Massimo Dapporto, affiancato da Susanna Marcomeni, Roberto D’Alessandro, Matteo Francomano e Federico Rubino. Le musiche originali dello spettacolo sono firmate dal premio Oscar Nicola Piovani mentre l’adattamento teatrale del romanzo e la regia sono affidati a Fabrizio Coniglio.

La trama

Perché riprendere un capolavoro del passato e riproporlo nel nostro tempo? Una semplice spinta commerciale o forse una storia tremendamente attuale? Un borghese piccolo piccolo è un romanzo straordinario di Vincenzo Cerami, da cui è stato tratto in un secondo tempo il capolavoro cinematografico di Mario Monicelli. Il romanzo, che diverge dal film in alcuni nodi narrativi essenziali, è un ritratto di agghiacciante attualità. La peculiarità del romanzo è la tinta grottesca che si cerca di ripercorrere nell’adattamento di Fabrizio Coniglio, con cui Cerami descrive le umili aspirazioni del protagonista Giovanni, il borghese piccolo piccolo. Quella che sarà messa in scena sarà infatti una tragicommedia che, nella prima parte, regalerà momenti di comicità a tratti esilarante.

Il borghese piccolo piccolo è Giovanni Vivaldi, un uomo di provincia che lavoro al Ministero, il cui più grande desiderio è quello di “sistemare” suo figlio Mario proprio nello stesso Ministero in cui lui lavora da oltre trent’anni. Ma come ottenere una raccomandazione per il figlio?  Ecco l’inizio della sua ricerca disperata di una “scorciatoia”, in questo caso rappresentata dalla Massoneria, per garantire un futuro al figlio. Le aspirazioni, il desiderio di raggirare le regole che una società democratica e civile impone, sembrano quasi connaturate nell’animo di ogni cittadino italiano. La “scorciatoia” o la raccomandazione sono avvertite nella nostra società come qualcosa di necessario per sopravvivere: forse, in fondo, non crediamo più nella possibilità di essere tutti uguali di fronte alla legge e nelle pari opportunità di emancipazione sociale ed economica. Questo è lo snodo fortemente attuale della storia.  Nel ruolo del protagonista, un grande interprete del teatro italiano: Massimo Dapporto, capace di rendere il tragico e il ridicolo nello stesso tempo, regalando grande umanità e semplicità alla famiglia Vivaldi.

Biglietti: da 8 a 19 €. 
Prevendita e prenotazioni telefoniche (0543 490089 – 0543 64300)


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