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Uno spettacolo di Natale per raccogliere fondi a favore della musicoterapia in pediatria

Lunedì 23 dicembre, alle 21.00, va in scena presso il Teatro Diego Fabbri di Forlì Il bambino che suonava la stufa, una produzione HAL9000 aps da un racconto di Luca Bollini con la regia di Luca Coralli e la partecipazione di Gabriele Graziani, Marco Sabiu, Mattia Filippelli e Tita Ruggieri.

Una favola (tratta da una storia vera) che risveglia i sogni e i ricordi con la forza delle parole e della musica, tra una risata e un momento di commozione, per ritrovare l’atmosfera del Natale, per dare sostegno a tanti bambini e famiglie che hanno bisogno di gioia, un modo nuovo per augurare a tutta la città Buon Natale.

La serata organizzata da HAL9000 aps con la partecipazione operativa gratuita di AMMP – Associazione Morgagni Malattie Polmonari e dell’Associazione di Volontariato “IL GIARDINO DEI CILIEGI – ODV”, sarà dedicata a raccogliere fondi a sostegno del Progetto di “Musicoterapia” dell’AUSL della Romagna per i Reparti di Pediatria di Forlì e Cesena.

Il progetto di “Musicoterapia” è stato sviluppato in collaborazione con il Conservatorio Bruno Maderna di Cesena e si articolerà in incontri di musicoterapia individuale da svolgersi, nelle stanze di degenza dei bambini ricoverati nei reparti pediatrici.

La musicoterapia è una disciplina di recente definizione in Italia ma ormai diffusa e affermata in Europa e nel resto del mondo e si fonda sulla possibilità che la musica possa costituire un’esperienza espressiva e relazionale significativa per sostenere e migliorare la salute, il benessere e qualità di vita di bambini e adulti.

Il termine “musica” è utilizzato in musicoterapia nella sua accezione più ampia di “universo sonoro” poiché la scelta e la manipolazione del materiale sonoro avvengono in funzione dello sviluppo di una relazione orientata all’ascolto dei bisogni del paziente.

Nell'ultimo decennio la musicoterapia è diventata un intervento sempre più utilizzato nei reparti di Pediatria per il sostegno psicologico del bambino ospedalizzato, per favorire l’espressione, la comunicazione e l’allentamento dello stato di tensione e al tempo stesso sostenere nel bambino e nei familiari la condivisione delle emozioni più complesse connesse alla malattia e all’ospedalizzazione.

Una serata dedicata a portare un sorriso a tutti i bambini lontani dalle proprie case, non solo a Natale, ma durante tutto l’anno attraverso una collaborazione di rete che vede impegnate differenti realtà del terzo settore della nostra città al fianco dell’AUSL della Romagna, per dimostrare che insieme possiamo raggiungere traguardi ancora più importanti come regalare un sorriso e migliorare la qualità della vita in ospedale grazie alle potenzialità "terapeutiche" della musica.


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