Vecchiazzano, il presepe animato è pronto ad accogliere i fedeli

Da oltre 28 anni il Presepe animato allestito nella chiesa di Vecchiazzano è uno dei più visitati del comprensorio forlivese, meta di migliaia di persone che giungono anche da fuori provincia. Il Presepe ha la sua particolarità nell’animazione delle scene, al fine di trasmettere un messaggio di catechesi biblica, che ogni anno riguarda un argomento diverso. Scenografie orientali, effetti luce, suoni, musica e statue animate rappresentano il racconto biblico svolto da una voce narrante in sottofondo. La complessa sincronizzazione di tutti questi elementi è regolata tramite un programma computerizzato che muove centinaia di motori, timer, relè elettrici, pistoni ad aria compressa, montacarichi e pannelli girevoli.

Su richiesta è anche possibile osservare i retroscena del Presepe. Per queste sue caratteristiche il Presepe è anche una coinvolgente occasione di riflessione per le classi di scuola e di catechismo, che ogni anno sono sempre numerose. La durata dell’intero ciclo del racconto di quest’anno  è di circa 10 minuti diviso in 5 scene con oltre 40 statue animate, molte delle quali  costruite appositamente per la storia raccontata quest’anno.

Di seguito le caratteristiche tenciche del presepe d Vecchiazzano 2017: 8  pistoni ad aria compressa, 4 montacarichi, oltre 80 motorini elettrici, 40 statue animate, 2 centraline luci e video-proiettore, PLC computerizzato per la sincronizzazione.

Per gruppi particolarmente numerosi si consiglia di prenotare, avvisando i responsabili, per una migliore accoglienza.

Le offerte raccolte saranno devolute alle opere parrocchiali di Vecchiazzano e  alla Casa-Famiglia per bambini di Tepatitlan in Messico dove ha operato Suor Gianfranca originaria di Vecchiazzano.

Visitabile dal 25 dicembre al 4 febbraio

Orari feriali 10,00/12,00 - 14,30/18,00;  Festivi 9,00/11,00 - 14,30/19,00

Venerdì 28 dicembre dalle ore 21,00 alle ore 24,00 apertura straordinaria in collaborazione con “ III edizione LA STRADA DEI PRESEPI-ROMAGNA”