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Tra l’avanguardia dell’Inismo e gli artisti turchi: la grande arte torna in fiera con Vernice Art Fair

Forlì torna a dare spazio al talento, alla sperimentazione e all’avanguardia degli artisti, in particolare quelli emergenti, e alle associazioni culturali che li promuovono. E per l’occasione il quartiere fieristico di via Punta di Ferro si “veste” per diventare una grande e preziosa galleria d’arte in cui passare in rassegna centinaia di opere di pittura, scultura, fotografia e tutte le altre arti visive. La manifestazione si propone di mettere in contatto gli artisti – non solo emergenti, ma anche diversi altri già pienamente affermati e quotati nel panorama nazionale - con il grande pubblico e i professionisti del settore, come galleristi, collezionisti, critici, giornalisti ed esperti acquirenti in cerca di investimenti a costi accessibili. Questa è la filosofia di Vernice Art Fair, la grande manifestazione forlivese dedicata all’arte giunta alla 14ª edizione, che si ripropone in tutta la sua varietà di espressioni artistiche nelle giornate di venerdì, sabato e domenica, nei padiglioni della fiera forlivese.

A Vernice Art Fair, organizzata da Romagna Fiere, il pubblico troverà una ricca ed interessante mostra-mercato di alto livello artistico,  in cui protagonisti saranno i singoli artisti e le associazioni culturali, senza il tramite, in questo caso, delle gallerie d’arte. Una scelta, questa, che permette agli espositori una maggiore libertà di proporre opere con un maggior carico di ricerca e sperimentazione, mentre per i visitatori è un’opportunità per rimanere piacevolmente “investiti” da una notevole varietà di stimoli estetici inattesi, arricchiti dalla possibilità di confrontarsi direttamente con gli autori e conoscere così il contesto in cui l’opera è nata. Un’esperienza a tutto tondo che renderà la visita alla fiera un momento di appassionante rapporto con le arti.

La “vetrina artistica” realizzata in fiera vuole essere questo: un’esposizione di centinaia di opere in grado di soddisfare ogni tipo di gusto nell’articolato mondo dell’arte contemporanea, passando quindi da pezzi di sicuro valore, firmati da volti noti, alle opere, meno costose, di artisti promettenti provenienti da tutt’Italia, su cui fare una scommessa, il tutto immerso in un ambiente in cui l’arte è occasione di dialogo, confronto, feconda contaminazione creativa nello scambio tra gli stessi artisti espositori, e tra questi e le migliaia di  persone appassionate d’arte e i professionisti del settore che per tre giorni affluiscono in fiera. 

CONCORSO “COINE’ PER L’ARTE” - Momento culminante anche della 14ª edizione  sarà l’ormai consolidato concorso nazionale “Coinè per l’Arte”, dedicato a pittura, scultura e fotografia. Il concorso è gratuito e riservato agli artisti presenti a Vernice con un proprio spazio e il montepremi complessivo si attesta a 5.000 euro con in più la pubblicazione delle opere premiate sulla copertina del catalogo 2017. Sarà altresì attribuito dai giornalisti accreditati presenti alla manifestazione un ulteriore riconoscimento anch’esso diventato una piacevole tradizione: il Premio della Stampa.

Per l’edizione passata del 2015, la giuria, dopo aver selezionato 22 opere, aveva assegnato il primo premio all’opera di Giuliano Censini intitolata “Fuori c’era ancora nebbia” (2013, tecnica mista su tavola, cm 120×100); il secondo premio era andato ex equo ad Antonio Murgia, con “She got up suddenly and left” (2013, olio su tela cm 80×80) e a Gianluca Bosello con “Paesaggio inquieto” (2015, tecnica mista, cm 80×120). Il Premio della Stampa era stato assegnato a Maurizio Ceccarelli, con l’opera “Disco barbi” (cm 100×150). Infine era stato assegnato il premio fuori concorso per artista in associazione culturale a Emre Yusufi, con l’opera “Mad girl”.

“MEMENTO” DI IGNAZIO FRESU - Come ogni anno, a fare da pregiata cornice a Vernice Art Fair saranno, poi, numerosi eventi collaterali, esposizioni incastonate nella grande mostra-mercato. L’artista Ignazio Fresu proporrà una suggestiva e scenografica installazione intitolata “Memento”, una sua personale riflessione sul tema della memoria e su come essa condiziona il nostro agire e sentire nel mondo. L’artista parte da un ambiente scolastico, fatto di banchi e sedie apparentemente divenuti di pietra. Si concretizza una stanza piena di un’insperata pace e di un’ormai sconosciuta ingenuità, in cui il tempo meccanico, quello che si misura con gli orologi, è messo in crisi, non esiste più, e passato e presente convivono nel ricordo.

L’AVANGUARDIA DEL MOVIMENTO DELL’INISMO – A Vernice Art Fair 2016 l’appuntamento con la sperimentazione è all’insegna dell’Inismo, un movimento internazionale nato a Parigi nel 1980, il cui nome viene dall’acronimo “INI”, dalle iniziali di “Internazionale Novatrice e Infinitesimale”. La terza componente, l’Infinitesimale, è senz’altro la più caratterizzante e ha più valenze. Una delle principali è quella atomica: come in fisica è avvenuta la scissione dell'atomo, nell'Inismo è avvenuta la scissione della parola e del segno. Il movimento ha anche le sue unità elementari, chiamate “inie”, segni che vogliono essere un’orchestrazione di sentimenti e di pensieri, la visione multipla e globale che ci offre la vita. Il movimento si è diffuso soprattutto in Europa e in America, e a Forlì propone opere di diversi artisti, anche stranieri. Da segnalare i lavori di Gabriel-Aldo Bertozzi, fondatore dell’Inismo, Gabriella Giansante e François Proïa.

QUATTROXQUATTRO, OSCAR DOMINGUEZ PROPONE 4 ARTISTI - A cura di Oscar Dominguez, torna lo spazio Quattroxquattro: un’area studiata per valorizzare nella loro unicità le opere ospitate. Per sugellare il dodicesimo anno della collaborazione tra Dominguez e Romagna Fiere, che ha permesso di portare nel corso di questi anni oltre 50 artisti di grande valore, l’evento torna ad offrire spunti differenti e ricerche di grande stimolo intellettuale, mantenendo inalterata la formula che prevede la compresenza di quattro artisti selezionati in quattro spazi tra loro interconnessi. Quest’anno saranno coinvolti in Quattroxquattro Ilario Sirri, Simona Tosi, Silvia Granata e Luca Benini.

EUROEXPOART, FORLI’ SI APRE AGLI ARTISTI TURCHI - Col progetto EuroExpoArt Vernice Art Fair si apre verso la porta d’Oriente dell’Europa, la città turca di Istanbul. L’evento curato da Giorgio Bertozzi e Ferdan Yusufi per NeoArtGallery porterà a Forlì le opere di artisti da diverse parti del Vecchio Continente, ma in particolare dalla Turchia, grazie ad un bando internazionale di un concorso che prevede premi sia in denaro, sia sotto forma di ampi spazi espositivi nella prossima edizione 2017 di Vernice, ed ancora mostre in qualificate gallerie d’arte e cataloghi. Per il pubblico sarà uno scorcio insolito e tutto da scoprire sull’arte che si produce in una metropoli carica di storia, incroci di culture ed anche contraddizioni. 

IL FUTURO SONO IO, GLI STUDENTI SI RITRAGGONO DA “GRANDI” - L’attenzione di Romagna Fiere si posa, infine, sugli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado. A loro è riservato il concorso “Il futuro sono io”, organizzato dall’associazione culturale Menocchio, in collaborazione con lo studio Graffio3, con il Centro Didattico Romagnolo e col patrocinio dei Comuni di Cervia, Forlì, Ravenna e dell’Ufficio Scolastico Regionale. Il concorso chiama i ragazzi a sognare il proprio futuro esplicitando nell’opera i desideri nutriti e l’immagine di come tutte le loro azioni potranno influenzare le vite degli altri e finanche la storia, nella forma di un autoritratto che li raffiguri già “grandi”. 


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