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Visite guidate a Palazzo Merlini, il Circolo Democratico apre le porte ai visitatori

Sabato dalle ore 17.30 aprirà le porte ai visitatori il Circolo Democratico Forlivese che dal 1957 ha sede nello storico Palazzo Merlini. Alle 18 e alle 20 si terranno due visite guidate al palazzo curate da Marco Viroli. Nel corso dell’evento verranno illustrate le varie attività svolte dal Democratico: dagli spettacoli ai momenti culturali, dalle gite ai vari tornei di carte.
Il Circolo Democratico Forlivese presenterà inoltre il nuovo programma “Socio in prova”, grazie al quale si potrà frequentare sin da subito e fino alla fine del 2017, usufruendo di un’iscrizione speciale con quota annua scontata del 30%. 
La serata continua alle 21.30 con il concerto di Daniela Peroni. Ingresso libero.


LA STORIA del Circolo Democratico -  Come altre associazioni nate alla fine dell'Ottocento, il giorno preciso di fondazione del Circolo non è noto. Si è perciò assunto il 1882 in quanto, quell’anno, apparve a Forlì, in data 26 settembre, un volantino in cui figurava per la prima volta il nome del sodalizio, unitamente a quello dei suoi rappresentanti: Giovanni Cicognani, Antonio Petrignani, Pietro Vesi, Pietro Laghi e Gaspare Mariotti. Furono questi i soci fondatori del Democratico che, nel corso degli anni, acquistò sempre più notorietà e prestigio a livello cittadino.
Successivamente il Circolo non fece mancare il proprio impegno e la propria presenza anche in ambito politico e sociale. Nel 1883 i soci commemorarono Giuseppe Garibaldi, spentosi a Caprera il 2 giugno dell’anno precedente. Nel 1892, a due anni dalla scomparsa, il Circolo onorò la memoria dell’illustre concittadino Aurelio Saffi, mentre è del 1897 il manifesto che comunica la scomparsa del patriota e consocio Antonio Fratti.
All’indomani dell’attentato del 31 ottobre 1926 all’allora capo del governo Benito Mussolini, il Democratico, di ispirazione repubblicana, dovette sospendere le proprie attività per riapparire sotto il nome di “Circolo IV Novembre”.
Dal 1939 alla fine del Secondo conflitto mondiale il Circolo sopravvisse solo sulla carta, quindi, terminata la guerra, poté riprendere alla luce del sole le proprie attività.
Dal 1957 ha trovato sede a Palazzo Merlini, dapprima (come scrive Gastone Gattelli nel suo "E Democratic", storia del Circolo Democratico Forlivese) prendendo in affitto una parte del primo piano, dal momento che nella restante parte aveva sede l’Archivio Notarile Distrettuale. Per un certo periodo il Circolo continuò a sfruttare anche la sede estiva di via Paradiso, poi, quando l’Archivio Notarile trasferì altrove i propri uffici, occupò anche i restanti locali del primo piano di Palazzo Merlini, dove da allora ha sede in pianta stabile.
Attualmente il Circolo Democratico Forlivese è il più antico sodalizio aggregativo e ricreativo della città, “un‘associazione di persone che si incontrano abitualmente per conversare, discutere, ricrearsi”. Il Circolo organizza tornei di Burraco e di Bridge, tornei sociali di Scala 40 e Marafone, ristorazione, serate musicali e ballo, serate culturali e di intrattenimento, gite e visite guidate.
 


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