mobilità

Toyota Yuko funziona: il car sharing ibrido attira i forlivesi

A poco più di dieci giorni dal lancio dell'iniziativa, sono già una ventina le iscrizioni forlivesi al primo servizio italiano di "car sharing 100% full hybrid"

Toyota Yuko, che in giapponese significa “andiamo”, funziona. A poco più di dieci giorni dal lancio dell’iniziativa, sono già una ventina le iscrizioni forlivesi al primo servizio italiano di “car sharing 100% full hybrid”. “Per l’amministrazione comunale – dichiara l’assessore alla Mobilità Marco Ravaioli – è motivo d’orgoglio essere stati scelti come città pilota del ‘car sharing’ ibrido Yuko. Questo progetto è, infatti, in linea con lo spirito dell'attività della nostra comunità e costituisce un ulteriore passo verso un futuro più sostenibile”. A disposizione degli utenti – è necessario registrarsi sul sito “https://www.toyota.it” - ci sono sette utilitarie Yaris Hybrid (più un’ottava di riserva) in grado di entrare nelle zone Ztl e parcheggiare sulle strisce blu del comune di Forlì gratuitamente. Le prime “smart card” stanno arrivando proprio ora ai richiedenti. Le auto possono essere prenotate via web, prelevate nel parcheggio prescelto o direttamente su strada nei punti di maggiore richiesta, mentre le tariffe includono tutti i costi d’esercizio.

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IL SERVIZIO - “Con il servizio offerto da Yuko - commenta il Project Leader New Mobility & Car Sharing Senior Manager Toyota Motor Italia, Marco Finizio – proponiamo alla città di Forlì una promozione in grado di vivere l’ibrido Toyota in modo semplice ed accessibile”. A Forlì i punti di “prelievo” del mezzo prenotato sono in Largo de Calboli (vicino piazza saffi), piazzale Solieri (di fronte al campus Universitario), piazzale della Vittoria (lato Parco della Resistenza), piazzale Due Maggio (all’ingresso del campus Universitario), Piazzale Martiri d’Ungheria (di fronte alla Stazione ferroviaria), viale Bolognesi angolo via II Giugno e all’incrocio con via Decio Raggi. “Toyota Yuko – interviene il Communication & External Affairs Senior Manager Toyota Motor Italia, Patrizia Brunetti - rappresenta un servizio di car sharing a valore aggiunto per tutti i cittadini di Forlì, perché, oltre alla semplicità di utilizzo, dà la possibilità di sperimentare dal vivo tutti i vantaggi che la tecnologia ibrida Toyota comporta per la vita urbana della città e per la società in generale. L’obiettivo è quello di creare un futuro sempre più reale e prossimo, che sia veramente a emissioni zero”.

continua nella pagina successiva =====> COME ISCRIVERSI

COME ISCRIVERSI - L'iscrizione a Yuko è gratuita, mentre l'abbonamento di 25 euro l'anno sarà a costo zero per chi si registrerà entro il 28 febbraio 2017. Le tariffe comprendono tutti i costi di esercizio delle vetture, benzina inclusa: dopo la prima ora, a 8 euro, si pagano 2 euro ogni 15 minuti di utilizzo. I primi 60 km sono inclusi: per percorrenze superiori, l'operatore addebita 25 centesimi al km. La tariffa giornaliera è di 60 euro, con inclusi i primi 60 km. “Il car sharing Toyota – precisa il direttore di Forlì Mobilità Integrata, Claudio Maltoni – si aggiunge alla preesistente iniziativa di ‘bike sharing’, con gli undici punti di noleggio bici classica e a pedalata assistita presenti in città. I dati in mio possesso denotano un utilizzo crescente, passato dai 13.300 spostamenti del 2015 ai 14.000 di fine 2016”. L’iscrizione può essere effettuata in pochi minuti online, anche tramite smartphone o tablet, ricevendo poi la smartcard (la “chiave” per guidarla), direttamente presso la propria abitazione con corriere espresso. Anche la prenotazione può avvenire in qualsiasi momento, riconsegnando la vettura sempre nello stesso punto.

continua nella pagina successiva =======> LA DURATA

LA DURATA - Toyoya Yuko sarà attivo per 12 mesi con possibilità di rinnovo per altri 12 in caso di buon andamento dell’iniziativa. “La cosa interessante – riprende Marco Finizio – è che possono accedere al nostro servizio anche i neo patentati: le nostre auto sono dotate di copertura assicurativa integrale”. L’assessore Ravaioli esprime un ringraziamento al deputato forlivese Marco Di Maio, “molto impegnato in Parlamento sul fronte delle energie alternative e della rimozione degli ostacoli che tuttora impediscono di avere in circolazione, anche in Italia, automobili alimentate ad idrogeno e quindi con impatto ambientale quasi nullo”. L’amministratore conclude però con un auspicio: che il gradimento per l’auto ibrida e il “car sharing” si estenda ai 15 comuni della Romagna forlivese, di cui la stessa Forlì è capofila. 

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