Meteo

Vortice depressionario porterà forti piogge e vento: scatta l'allerta meteo

Non farà freddo: le temperature minime oscilleranno tra 4 e 6 gradi, mentre le massime tra 8 e 11 gradi. Qualche pioggia è attesa anche martedì mattina

Oltre 30 millimetri di pioggia attesi in pianura, 50 sui rilievi. Il tutto accompagnato da raffiche di vento. Il Forlivese, come il resto della Romagna, si appresta ad esser interessato da una forte ondata di maltempo causato dall'approfondimento di un vortice di bassa pressione, che ad inizio settimana si porterà al centro-sud. La Protezione Civile regionale ha attivato una fase di attenzione di livello 1 per pioggia, vento e stato del mare ed un pre-allarme di livello 2 per criticità idraulica e criticità idrogeologica. L'allerta è attiva dalle 18 di domenica alla mezzanotte di lunedì. "Il territorio regionale sarà interessato da precipitazioni che potranno essere di intensità anche elevata e a carattere di rovescio in prossimità del crinale appenninico - annuncia la Protezione Civile -. L'aumento della ventilazione interesserà i rilievi e la fascia costiera nella seconda parte di lunedì, con direzione da nord-est, valori medi superiori a 55 chilometri orari (30 nodi) e raffiche fino a 92 chilometri orari (50 nodi)".

LA TENDENZA - Non farà freddo: le temperature minime oscilleranno tra 4 e 6 gradi, mentre le massime tra 8 e 11 gradi. Qualche pioggia è attesa anche martedì mattina, ma la tendenza è per un miglioramento delle condizioni atmosferiche, con attenuazione anche dei venti. Le temperature non subiranno particolari variazioni di rilievo. Per le giornate successive il servizio meteorologico dell'Arpae prevede "condizioni di variabilità, con un nuovo peggioramento atteso per la giornata di giovedì, a causa dell'approfondimento di un minimo di pressione nel Tirreno che determinerà condizioni di instabilità e precipitazioni in prevalenza lungo i rilievi. Le temperature tenderanno ad una progressiva flessione con una ventilazione sostenuta dai quadranti orientali".

SISTEMA DI ALLERTA - Domenica sono arrivate telefonate ai telefoni fissi ed ai cellulari con un messaggio registrato contenente indicazioni per l'allerta emessa dall'Agenzia per la sicurezza territoriale e della Protezione Civile della Regione Emilia-Romagna. I comuni dell'Unione della Romagna Forlivese hanno adottato "Alert System", un sistema che avvisa il cittadino in caso di allerte, sospensione di servizi, interruzioni strade, chiusure scuole e altro. "Si raccomanda quindi di prestare la massima attenzione e prudenza a chi si mette in strada, soprattutto in corrispondenza di sottopassi e di assi viari posti sotto il livello stradale", afferma il sindaco di Forlì e presidente della Provincia, Davide Drei.

continua nella pagina successiva ====> EFFETTI ATTESI

LIVELLI IDROMETRICI - Nell'allerta si evidenzia come possano verificarsi "innalzamenti dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua maggiori al di sopra della soglia 2 con inondazione delle aree limitrofe e delle zone golenali e interessamento degli argini, fenomeni di erosione delle sponde, trasporto solido e formazione di fontanazzi, occlusioni parziali o totali delle luci dei ponti, con danni alle opere di contenimento, regimazione e attraversamento dei corsi d’acqua, danni a infrastrutture, edifici e attività agricole, cantieri, insediamenti civili e industriali situati in aree golenali o in aree inondabili. Possono verificarsi innalzamenti dei livelli idrometrici della rete di bonifica con possibili fenomeni di tracimazione, con danni alle opere idrauliche e di attraversamento ed alle attività agricole, ai cantieri, agli insediamenti civili e industriali in prossimità della stessa. Il transito dei deflussi nei corsi d’acqua maggiori può determinare danni alle opere di contenimento, regimazione e attraversamento dei corsi d’acqua, a infrastrutture, edifici e attività agricole, cantieri, insediamenti civili e industriali situati in aree golenali o inondabili".

ALTRI EFFETTI - Nell'allerta viene specificato come possano verificarsi "diffusi innalzamenti dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua minori con inondazioni delle aree limitrofe e possibili interruzioni della rete stradale, anche per effetto di criticità locali (tombature, restringimenti e occlusioni delle luci dei ponti). Possono verificarsi fenomeni diffusi di frane superficiali, colate rapide di detriti o di fango, significativi ruscellamenti superficiali anche con trasporto di materiale, possibili voragini per fenomeni di erosione, caduta massi in più punti del territorio, con danni a infrastrutture, edifici e attività agricole, cantieri, insediamenti civili e industriali e interruzioni della rete stradale e/o ferroviaria. Possono verificarsi fenomeni diffusi di instabilità di versante, localmente anche profonda in contesti geologici particolarmente critici, con danni a centri abitati, edifici e attività agricole, cantieri, insediamenti civili e industriali e interruzioni della rete stradale e/o ferroviaria".


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