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Elezioni europee, Rondoni non andrà a Bruxelles: "Politica fatta con il cuore e con la mente"

Così il candidato forlivese del Nuovo Centro Destra, Alessandro Rondoni, che non è riuscito ad entrare nel parlamento europeo. “Ringrazio tutti i 9.992 elettori che mi hanno votato nel collegio Nord-Est, facendomi arrivare primo in Emilia-Romagna (con 8.232 preferenze)"

“10mila volte grazie. Ho fatto la campagna elettorale per l’Europa e sono contento, sia pur nel poco tempo disponibile, di aver potuto dare il mio contributo per costruirla. Ho incontrato tanta gente nei mercati, in piccole iniziative, aperitivi o riunioni, in appuntamenti veloci o più meditati, in convention con ministri e personaggi politici venuti anche nelle nostre città romagnole. La politica, se fatta con il cuore e con la mente, è ancora una passione straordinaria e strumento utile a far crescere il bene comune”, così il candidato forlivese del Nuovo Centro Destra, Alessandro Rondoni, che non è riuscito ad entrare nel parlamento europeo.

“Ringrazio tutti i 9.992 elettori che mi hanno votato nel collegio Nord-Est, facendomi arrivare primo in Emilia-Romagna (con 8.232 preferenze) per lista Ncd-Udc-Ppe e quarto nella circoscrizione. E per aver fatto sì che nel Comune di Forlì il risultato del Nuovo Centrodestra, che ho aiutato a radicarsi in Romagna, arrivasse al 4,75%, un dato al di sopra delle medie regionali e nazionali. I cittadini che mi hanno scelto a Forlì sono stati 1.730 e quelli nell’intera provincia 3.019, segno che il lavoro che ho costantemente svolto in un rapporto diretto in mezzo alla gente ha suscitato interesse negli elettori. Sempre alla ricerca di un “voto, un volto”, come è accaduto pure in tutti gli appuntamenti all’EuRondo Point”, scrive Rondoni sulla sua pagina Facebook.

“Ho così aiutato il capolista Cancian, che è stato il più votato del collegio Nord-Est, ad ottenere preferenze anche in Romagna e ho ringraziato i coordinatori regionali Ncd, on. Sergio Pizzolante e Valentina Castaldini, e la sen. Laura Bianconi per questa importante occasione offertami e per il sostegno ricevuto. Continuerò ora ad impegnarmi perché siamo solo all’inizio di un nuovo processo politico che deve svilupparsi ancora, con il coraggio di cambiare”, conclude.


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