"Sono sempre stato un elettore di centro-destra, vicino in particolare alle posizioni del PdL, dalla nascita di Fratelli d’Italia ho creduto che quel partito potesse rappresentare un necessario rinnovamento e una maggiore presenza sul territorio di quanto non fosse purtroppo riuscito il PdL e ho visto con molto interesse il nascere e il progredire di questa forza politica. A settembre dell’anno scorso, con la strutturazione di Fratelli d’Italia a Forlì, ho creduto, come era naturale, di iscrivermi e partecipare attivamente alla vita del partito nel quale ho ricoperto incarichi di responsabilità e, alle primarie di febbraio, sono rientrato tra i grandi elettori con diritto di ratifica del voto a Fiuggi.

La speranza di essere entrato a far parte di un partito moderno, in cui la meritocrazia fosse alla base dello sviluppo di vari progetti per il cittadino e al servizio dello stesso, si è però dissolta nel constatare che di quella modernità in realtà non vi era traccia e che, a mio avviso, molto del fare del partito continuasse sulla base delle vecchie tradizioni. A seguito di questa personale delusione ho rassegnato le mie dimissioni.

Oggi, avendo in questi giorni avuto modo di conoscere il Club Forza Silvio 2.0 e il presidente Alessandro Leardini, ritorno ad impegnarmi con un nuovo e rinnovato entusiasmo in un gruppo e in un movimento che credo possa rappresentare a Forlì la vera speranza di alternativa. Mi preme sottolineare come la speranza sopracitata si è da subito concretizzata con la possibilità, che mi è stata data, di partecipare al lavoro (in appositi gruppi di studio) con giovani donne e giovani uomini forlivesi animati dalla volontà del cambiamento. Da oggi indosserò quindi la maglietta azzurra di Forza Italia e con il Club Forza Silvio 2.0 daro' il mio contributo fattivo per aiutare il processo di cambiamento della citta' di Forli' cercando di coinvolgere quanti piu' cittadini possibili".