Politica

Frazione di Civitella senz'acqua. Bartolini (Pdl) denuncia la situazione

C'è una frazione, posta sulle colline del comune della Val Bidente, che non ha più accesso alla rete idrica. A denunciare il fatto, e a portarlo all'attenzione della Regione, è il consigliere Luca Bartolini

A Civitella si somma disagio al disagio. C'è una frazione, posta sulle colline del comune della Val Bidente, che non ha più accesso alla rete idrica. A denunciare il fatto, e a portarlo all'attenzione della Regione attraverso un'interrogazione, è il consigliere Luca Bartolini (Pdl).“A Cigno l'acqua dei rubinetti dell'acquedotto comunale non arriva più nelle case – sottolinea il consigliere regionale – e i cittadini sono costretti a raccogliere l'acqua piovana, a farla bollire, e poi a utilizzarla per gli usi domestici”

“E' una situazione francamente inaccettabile. Anche perché l'acqua c'è, ma i residenti di questa piccola frazione sono costretti a fare i conti con la siccità. Il motivo? Il vetusto acquedotto – prosegue Bartolini – è intasato dalle radici dei ciliegi della zona e in tanti anni non è mai stato sottoposto ad una manutenzione periodica e necessaria. Una volta la frazione di Cigno era molto popolata – ricorda l'esponente del Pdl – ma oggi vi abitano solo sette famiglie, che hanno resistito allo spopolamento delle campagne collinari registrato negli anni. Ora, oltre al disagio di vivere in una zona dove i servizi sono decisamente scarsi, devono fare i conti con l'assenza dell'acqua e si devono arrangiare raccogliendo quella piovana. Cigno dista circa undici chilometri da Civitella”.

“Mi chiedo se il Comune ha inviato le dovute segnalazioni agli enti competenti – conclude Luca Bartolini - e se la Regione non reputi di intervenire con fondi propri a sostegno di questa dimenticata frazione dove i cittadini che vi risiedono si sentono abbandonati dalle istituzioni”.
 


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