Politica

Il cartello 'Basic Instinct' alla Sagra del Tortello, Fdi a Lattuca: "Ma quale volgarità, un po' di sana goliardia"

Così Luca Bartolini, responsabile di Fratelli d’Italia per il Forlivese, commenta le critiche di Lattuca sul cartello pubblicitario della Sagra del Tortello

Foto tratta da Facebook

“La goliardia, questa sconosciuta. A sinistra zero senso dell’umorismo, ma solo uno spirito bacchettone e saccente, ben interpretato dal sindaco di Cesena e presidente della Provincia Enzo Lattuca: invece di criticare la simpatica goliardia dei giovani di Premilcuore autori del manifesto contestato, con un moralismo davvero stucchevole, pensi a sostenere il turismo di montagna perché questo è il suo compito”. Così Luca Bartolini, responsabile di Fratelli d’Italia per il Forlivese, commenta le critiche di Lattuca sul cartello pubblicitario della Sagra del Tortello. Il cartello è finito al centro dell'attenzione per aver riproposto la famosa scena erotica di Sharon Stone accompagnata dalla frase "La patata sta nel mezzo nel tortello". Il Presidente della Provincia Enzo Lattuca sulla stampa locale aveva bollato l'iniziativa come "gratuitamente volgare".

Secondo Fratelli d'Italia "Lattuca non può gettare fango sugli organizzatori senza pensare a come è nata l’iniziativa - argomenta Bartolini - Ma come si fa a scandalizzarsi per una cosa del genere? È una goliardata fatta dai pochi, ma tutti attivissimi giovani locali che ogni anno organizzano questi eventi con passione, tanto impegno in questa e in altre iniziative per il proprio Paesello. Lo scorso anno avevano ideato un manifesto con la foto di Rocco Siffredi e quest'anno hanno sfruttato la famosa posa in Basic instinct di Sharon Stone. E allora? Ma come si può leggere messaggi sessisti in quel cartellone? Tra la gente comune senza il paraocchi e le strumentalizzazioni della sinistra ha solo strappato un sorriso sapendo che serviva a pubblicizzare la serata e a portare qualche turista in più visto che, soprattutto quest'anno, tutta la montagna ne ha veramente bisogno. Benvengano le sagre di Paese e un po’ di leggerezza: per fortuna che questi Paesi hanno ancora dei giovani così volenterosi e impegnati nel sociale, che si adoperano gratuitamente per riempire il folto cartellone delle serate estive. Capisco che non sarà la Festa dell’Unità… dove nessuno, giustamente, si è indignato per un simil spogliarello, di una militante. Lattuca pensi a fare il Presidente a sostegno anche dei comuni montani anziché fare il moralista con le nuove generazioni".


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