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Il Pd: “Esauriti i progetti ereditati, Zattini non ha più idee". La proposta: pedonalizzare via Regnoli e piazza Cavour

“Proponiamo di incrementare le aree completamente pedonali, partendo dalle attuali aree della ZTL e dai luoghi più fruiti dai giovani forlivesi – come ad esempio Piazza Cavour e la prima parte di via Giorgio Regnoli "

“Esauriti i progetti che aveva nel cassetto, ereditati dalle giunte passate, il sindaco Zattini non ha più idee. Forlì ha necessità di investimenti e progetti strutturali per stare al passo con i territori limitrofi , raccogliendo le opportunità offerte dal Pnrr e dall’approvazione del Piano Urbanistico Generale, di cui non si hanno più notizie, strumenti che consentono di ridisegnare la città del futuro”: il gruppo consigliare del Partito Democratico giovedì mattina si è riunito per fare il punto della situazione sulla giunta Zattini, il cui operato – dall'opposizione – viene bocciato. 

A spiegarlo sono stati i consiglieri comunali Soufian Hafi Alemani, Jacopo Zanotti, Valentina Ancarani, Matteo Zattoni, Elisa Massa e Loretta Prati, che hanno incontrato i media. In cima alla lista di quelli che vengono ritenuti i fallimenti della giunta di centro-destra c'è il centro storico: “Un'alleanza di destra che si è presentata alle elezioni con il centro storico al primo punto non ha mai presentato un piano organico, ma ha solo speso in totale un milione e mezzo di luci di Natale, che una volta spente hanno fatto riemergere lo stesso quadro, anzi peggio: vetrine spente, lavori al Palazzo del Merenda fermi e palazzo Talenti-Framonti vuoto da quasi un anno”.

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La proposta del Pd invece è di spingere la pedonalizzazione, chiudendo al traffico la Ztl, piazza Cavour e il primo pezzo di via Regnoli: “Proponiamo di incrementare le aree completamente pedonali, partendo dalle attuali aree della ZTL e dai luoghi più fruiti dai giovani forlivesi – come ad esempio Piazza Cavour e la prima parte di via Giorgio Regnoli - e favorire l’uso di parcheggi esistenti ma inutilizzati, e investendo sulla mobilità sostenibile (bike sharing, car sharing e simili, nonché la creazione di parcheggi scambiatori). Va inoltre predisposto un progetto complessivo di rete ciclabile che colleghi periferia e centro-città, e che superi il non adeguato progetto delle corsie ciclabili tracciate sulla strada, sotto utilizzato e ancora troppo pericoloso. Inoltre, crediamo sia opportuno investire nei percorsi ciclopedonali esistenti per renderli ancora più fruibili, come, ad esempio, il percorso lungo fiume Montone che costeggia il parco urbano, percorso che sarebbe importante sviluppare”.

Il Pd propone anche “sostegni diretti del Comune a chi investe in centro storico e per la riqualificazione del patrimonio immobiliare”, mentre punta il dito sul recupero lento del palazzo del Merenda, sede della biblioteca comunale e da tempo in buona parte inagibile. Spiega Alemani: “La giunta sembra ritenere urgente riportare alla piena agibilità edifici di valore storico(come il centralissimo Palazzo del Merenda o Villa Saffi, ma preferisce portare avanti singoli progetti, come il trasferimento della collezione Verzocchi da Palazzo Romagnoli a Palazzo Albertini, sulla cui utilità è lo stesso mondo culturale cittadino a nutrire perplessità. Riteniamo che debba essere rilanciato il progetto di rigenerazione del Convento della Ripa considerata la disponibilità di risorse finanziarie permessa dal PNRR. Parimenti sul Campostrino, ristrutturato e tuttavia chiuso,  bisogna valutare la possibilità di aprirsi alla disponibilità del mondo associativo e giovanile”. Invece l'idea di acquisire l'ex Eridania viene bollata come una “proposta suggestiva ma priva di ritorni economici”.

Altro capitolo è la sicurezza: “Contrariamente a quanto annunciato in campagna elettorale questa amministrazione ha completamente dimenticato le periferie, abbandonandole a sé stesse, come del resto dimostrato dalle recenti problematiche in materia di sicurezza. È necessario agire subito, investendo in manutenzione e cura del verde pubblico, nella pulizia delle strade e dei marciapiedi, nonché mediante interventi mirati di rinnovamento degli spazi pubblici – dove il nuovo regolamento di polizia urbana non è riuscito ad arginare fenomeni quali vandalismi e baby gang - garantendo un adeguato sistema di videosorveglianza dei nostri parchi. Vanno ripristinate e valorizzate buone pratiche come i patti di collaborazione per la cura e la sorveglianza ambientale di spazi pubblici e aree verdi”.

E spaziando sugli altri temi aggiunge il Pd: “Il comune non ha alcuna proposta in materia di welfare, come dimostra le rarissime delibere che l’assessore Tassinari ha fino ad ora portato in consiglio. Ne facciamo una noi subito per promuovere una rete contro le povertà educative dei giovani, che è quella dell’affido comunale”. Capitolo infrastrutture: “La città è sempre più isolata. Occorre lavorare sin da subito un nuovo sistema viario di connessione con Ravenna, Cesena e la costa. La città non è al corrente dei progetti in essere per sviluppare i collegamenti con i comuni limitrofi su cui occorre definitiva chiarezza circa la natura e la tempistica delle opere, nonché sui finanziamenti delle stesse”. E per l'economia del territorio la richiesta del Pd è di un “patto comunale per l’economia, il lavoro di qualità e la coesione sociale, sulla falsa riga di quanto avvenuto in Regione o quanto sta accadendo nei territori limitrofi, mentre Forlì è ancora al palo”.


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