Politica

Il vicesindaco spinge per Città Metropolitana della Romagna

"Le città metropolitane sono una risorsa, che in un sistema ove le Province vengono eliminate deve, a mio avviso, riguardare tutto il territorio nazionale e quindi anche la nostra Romagna". Lo afferma in una nota il vicesindaco di Forlì, Giancarlo Biserna

"Le città metropolitane sono una risorsa, che in un sistema ove le Province vengono eliminate deve, a mio avviso, riguardare tutto il territorio nazionale e quindi anche la nostra Romagna. L'Italia ne ha bisogno, in Germania sono più di cento. Mi fa piacere che il Ministro Del Rio, in sede di Commissione, dichiari che il Governo intende abolire le province e che però, giustamente, questo non risolverebbe il problema delle funzioni di area vasta, per cui bisogna senz'altro pensare a come accorpare funzioni e a modalità elettive al fine di una migliore organizzazione dei territori”. Lo afferma in una nota il vicesindaco di Forlì, Giancarlo Biserna.

“Credo che il discorso non si possa esaurire nel completamento del  percorso di  attuazione e di istituzione di quelle città metropolitane confermate dalla Legge vigente. Ricordato che oggi sono considerate aree metropolitane le zone comprendenti i comuni di Torino, Milano, Venezia, Genova, Bologna, Firenze, Roma, Bari, Napoli e gli insediamenti limitrofi con cui intercorrono rapporti di stretta integrazione territoriale e relativi ad attività economiche, servizi essenziali alla vita sociale, nonché alle relazioni culturali e alle caratteristiche territoriali. Perchè – si chiede Biserna - non pensare ad un ampliamento delle attuali città dove la nostra Romagna avrebbe tutte le caratteristiche di omogeneità territoriale, ambientale, economica, storico-culturale. In tale modo potrebbe meglio superare tutte quelle problematiche ad alta conflittualità, che ora la dividono e comprimono nei suoi campanili. Peraltro teniamo anche conto che  la città metropolitana non deve obbligatoriamente coincidere con il territorio di una provincia, per cui è possibile procedere a nuove delimitazioni che, nel nostro caso, dovrebbero comprendere le province di Forlì-Cesena, di Rimini e di Ravenna”.

“Credo sarebbe bene procedere con una Italia Metropolitana e in essa la nostra Romagna potrebbe veramente trovare una collocazione forte, in grado di affrontare tempi così difficili sotto tutti gli aspetti. Questa non è una istanza nuova, da tempo tanti di noi cercano in ogni sede di portare  avanti questo grande progetto che può veramente  prendere il posto di quella vecchia ipotesi di Grande Provincia. Lavoriamo, se possibile, in questa direzione”, conclude il vicesindaco.


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