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Imu sui terreni agricoli montani, lettera al ministro Padoan per evitare il pasticcio

"L'elevato grado di incertezza che ha assunto, a decorrere dal 2014, la revisione del perimetro dei Comuni montani nei quali si applica l'esenzione IMU per i terreni agricoli", preoccupa notevolmente e rende necessario "un suo tempestivo intervento".

“L’elevato grado di incertezza che ha assunto, a decorrere dal 2014, la revisione del perimetro dei Comuni montani nei quali si applica l’esenzione IMU per i terreni agricoli”, preoccupa notevolmente e rende necessario “un suo tempestivo intervento”. Lo scrive Marco Di Maio, deputato forlivese componente della Commissione Finanze, in una lettera formale inviata al ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, e per conoscenza al presidente del consiglio dei ministri, Matteo Renzi. La lettera è firmata da un nutrito gruppo di deputati, allo scopo di sollecitare il Governo a intervenire prima del 26 gennaio (data di scadenza del pagamento dell’imposta sui terreni agricoli) e a individuare una soluzione al problema che riguarda non solo gli agricoltori ma anche i Comuni.
 

Sulla materia, infatti, sono stati promossi dei ricorsi presso il TAR del Lazio: il n. 559 R.G. del 2015 è stato accolto nella richiesta di sospensiva con fissazione della camera di consiglio per il giorno 4 febbraio p.v., in data quindi successiva alla scadenza di pagamento attualmente fissata per il 26 gennaio 2015. Una soluzione che sta alimentando un grande caos, oltre a penalizzare ancora una volta i comuni più piccoli, in particolare quelli montani. “E’ necessario mettere ordine e fare chiarezza in materia - sollecita la lettera - e lavorare da subito ad una soluzione strutturale della problematica senza che essa venga messa in capo a municipalità, imprese e cittadini”.
 

Il deputato Marco Di Maio è stato tra coloro che in queste settimane hanno seguito con maggior attenzione la vicenda, in stretto collegamento con il territorio e con le amministrazioni locali, contribuendo in prima battuta ad ottenere il rinvio al 26 gennaio 2015 e poi il ripristino del criterio Istat per definire la 'montanità'. La lettera nasce a seguito anche dei numerosi incontri con componenti del Governo e con la direttrice generale del ministero, Fabrizia Lapecorella, di cui il parlamentare romagnolo è stato protagonista nei giorni scorsi nella sua veste di componente della Commissione Finanze.


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