Politica

Mille Miglia, nuova polemica politica. Il Pd: "Passaggio della corsa con oltre 20mila euro a carico del Comune". La Lega: "A Lugo e Imola nessuna lamentela"

"Dopo aver avuto accesso alla delibera con la quale il Comune di Forlì ha disposto il passaggio della corsa, sono emersi ulteriori particolari gravi e sconcertanti", attaccano dal Pd

Foto di archivio

"Il passaggio della Mille Miglia che martedì prossimo attraverserà alcune delle zone della città più colpite dall’alluvione ha suscitato molte polemiche da parte dei cittadini e dei residenti, in particolare del quartiere Romiti. Dopo aver avuto accesso alla delibera con la quale il Comune di Forlì ha disposto il passaggio della corsa, sono emersi ulteriori particolari gravi e sconcertanti, che ancora una volta dimostrano le evidenti carenze dell’Amministrazione comunale in questa fase emergenziale”. E' l'attacco del gruppo consiliare del Partito Democratico.

“Anche le tempistiche di questa decisione suscitano molte perplessità: la delibera è infatti stata assunta in data 31 maggio 2023, ossia nel pieno dell’emergenza, con molti cittadini ancora alluvionati e in estrema difficoltà. Lascia sinceramente di stucco - proseguono i dem - che in tale contesto la Giunta comunale, con tutto quello che ancora c’era da fare per soccorrere i cittadini in difficoltà e per gestire l’emergenza, abbia trovato il tempo e abbia deciso di deliberare il passaggio della corsa che attraverserà proprio le zone della città maggiormente colpite dall’alluvione, in buona parte ancora ricoperte da fango e polvere”.

"Ma ciò che ferisce e sconcerta maggiormente - aggiungono i consiglieri - è il fatto che, oltre ai disagi che saranno causati ai cittadini che già patiscono i danni dell’alluvione per consentire il passaggio della corsa, il Comune abbia previsto una spesa a carico dei contribuenti, tra contributi diretti all’organizzatore (la società "1000 Miglia SRL") pari a 12 mila 200 euro e costi indiretti per supporto organizzativo e promozionale, allestimento e disallestimento delle transenne, assistenza della Polizia Locale e quant’altro, per un totale di oltre 20 mila euro. Denaro che senz’altro poteva essere meglio speso, finanziando misure a sostegno diretto dei cittadini travolti dall’alluvione”. “Senza considerare - concludono - la scelta del tutto inopportuna di far transitare la corsa in viale Bologna, quando poteva essere scelto un percorso alternativo per rispetto delle esigenze e delle difficoltà dei cittadini ancora impegnati a spalare il fango”.

La reazione della Lega

"Il passaggio quest’anno è previsto anche a Lugo e Imola amministrazioni governate dal Partito Democratico e non mi sembra che nessuno si sia lamentato anzi è vista come una sorta di ripartenza - commenta Albert Bentivogli, segretario forlivese e consigliere comunale Lega Salvini Premier -. Sono a conoscenza che la carovana delle Mille Miglia abbia già donato una cospicua somma in denaro per le zone alluvionate. La manifestazione oltre ad una promozione per il territorio volta a mantenere l’attenzione verso la Romagna, non solo balneare, è un indotto da considerare nella spesa dell’amministrazione. Siamo e saremo sempre vicini a tutti coloro che causa alluvione necessitano di sostegno morale ed economico ma è anche vero che è nostro dovere cercare il modo migliore per mandare piccoli segnali di ripartenza. Oggi e domani si deve lavorare tutti assieme per creare le condizioni perché a piccoli passi la città possa ripartire senza condannare ogni volta ogni singola iniziativa che verrà messa in campo da questa amministrazione".

La donazione

“Una manifestazione storica, che non dimentica le persone e le comunità che incontra lungo il suo percorso - commenta il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, di fronte alla donazione della società ‘1000 Miglia’ -. Ringrazio la ‘1000 Miglia’ e l’amministratore delegato della società, Alberto Piantoni, per la decisione di donare 100mila euro alle località alluvionate attraversate dalla granfondo automobilistica. Anche il loro gesto va ad arricchire la straordinaria mobilitazione che è subito iniziata per aiutare l’Emilia-Romagna, come dimostra anche la raccolta fondi avviata dalla Regione che ha superato i 40 milioni di euro. A tutti coloro che hanno contribuito e che decideranno di farlo dico ancora una volta grazie”. 


Si parla di