Politica

Peruzzini (FdI): "Sì al miglioramento dei servizi, ma facendo pagare meno tasse"

La riflessione è di Mario Peruzzini, componente del direttivo del Circolo Forlivese di Fratelli d’Italia

"L’emergenza sanitaria non può essere la scusa per mantenere alto il livello di tassazione quando ci  sono lavoratori che non hanno ancora ricevuto la cassa integrazione di aprile e maggio. Nel bilancio del Comune di Forlì c’era spazio sia per ridurre la fiscalità generale che per aumentare la spesa corrente, mi riferisco al “tesoretto” inutilizzato da Drei, ma questo passo non è stato compiuto". La riflessione è di Mario Peruzzini, componente del direttivo del Circolo Forlivese di Fratelli d’Italia.

“Nel 2019 la nuova giunta Zattini aveva trovato un avanzo di bilancio di 63.597.046 di euro di cui 16.775.229 disponibili, residuo di una gestione (si parla della giunta Drei, ndr) a cui è mancata una visione strategica e di insieme - osserva -. Perché un Comune virtuoso e sano dal punto di vista finanziario, nell’interesse dei suoi cittadini e delle imprese che ne compongono il comparto produttivo, dovrebbe tendere al pareggio di bilancio o a un leggero avanzo di amministrazione, non a creare un salvadanaio di decine e decine di milioni di euro immobilizzati”.  

L'esponente forlivese di Fratelli d’Italia fornisce un'analisi dei conti relativi alle minori entrate causa covid-19: "Tolti gli aiuti di governo, si parla di circa 2,6 milioni in meno che derivano buona parte da entrate variabili che non possono essere messe a bilancio come le multe (circa 2 milioni di euro) parcheggi o servizi non resi. Azzeccata la scelta dell’assessore al bilancio della ricognizione dei mutui che ha portato un benefit di 1,8 milioni di euro, ma l’equilibrio di bilancio viene ancora garantito dal “tesoretto” inutilizzato dalla precedente giunta”.  

“Il primo anno serviva alla nuova giunta proprio per effettuare la ricognizione dei capitoli di spesa per verificare dove e in che modo le risorse venivano convogliate, allo scopo di ottimizzare la spesa pubblica e migliorare gli investimenti. La vecchia gestione targata Pd aveva “tartassato” i cittadini portando al massimo la fiscalità ed era una priorità ricalibrare la tassazione per riportarla a un livello più contenuto e a una pressione meno invasiva. Già a dicembre, con il bilancio di previsione ci si aspettava la svolta con un programma di progressiva riduzione di tutti i tributi locali, in primis l'addizionale Irpef,  invece nulla. Poi, la recente delibera che accorpa Imu, Tasi e Tari riconfermate le aliquote precedenti, tutte ai massimi livelli", si rammarica Peruzzini.

"Il sindaco Zattini sta dimostrato di saper concertare iniziative utilissime per la collettività ma la scelta di non rimodulare al ribasso le tasse comunali lo ha esposto a critiche ed anche ad una aperta e leale discussione all’interno della maggioranza, essendo intervenuti solo su voci per riduzioni ad impatto modesto, come l’azzeramento dell'occupazione del suolo pubblico per i dehors - continua -. Fratelli d’Italia si è pronunciata in piena crisi Covid-19, sulla necessità che l'amministrazione valuti nell’intero periodo l'annullamento della fiscalità: una richiesta inascoltata".

"Nell’occasione era stata avanzata anche la richiesta alle società partecipate, Alea in primis, di cancellare gli oneri che incombono su cittadini, imprese commercianti, ristoratori, artigiani e produttori costretti a fermarsi e poi contingentare, con una ripresa lentissima, tale da non garantirne nemmeno la loro sussistenza. Attività in grave difficoltà che rischiano anche di fallire - prosegue -. E anche questa volta la richiesta è stata fatta cadere nel vuoto".

"Non è una questione di coraggio ma di coerenza, quando si garantiva di detassare i cittadini e addirittura di: “…restituire 40 milioni di euro ai cittadini nell’arco del quinquennio facendo di tutto per incentivare la crescita delle imprese.”, in particolare alcuni esponenti di Forza Italia.  La decantata e promessa di “discontinuità” dalle vecchie amministrazioni è anche questa: nelle difficoltà, l’abilità sta di migliorare i servizi facendo pagare, in concreto  meno tasse ai cittadini", conclude il componente del direttivo del Circolo Forlivese di Fratelli d’Italia.


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