Politica

Morrone (Lega): "Dopo l'alluvione stato d'incuria per canali e fossi del forese"

L'alluvione del 6 febbraio, afferma l'esponente del Carroccio, "ha dimostrato, a discapito dei nostri cittadini e delle loro attività, le deficienze strutturali della rete fognaria forlivese"

"E' preoccupante lo stato di abbandono e incuria in cui versano ancora oggi canali e fossi del forese dopo l'ondata di maltempo dello scorso febbraio". E' quanto afferma il segretario leghista Jacopo Morrone. L'alluvione del 6 febbraio, afferma l'esponente del Carroccio, "ha dimostrato, a discapito dei nostri cittadini e delle loro attività, le deficienze strutturali della rete fognaria forlivese e la scarsa, se non addirittura assente manutenzione di argini, fossi e canali, esondati senza controllo alla prime, abbondanti ma di certo non straordinarie, piogge invernali".

"Veri e propri torrenti d’acqua hanno invaso le campagne forlivesi mettendo in ginocchio interi quartieri del forese - ricorda Morrone -. Ciò
che è emerso con preoccupante drammaticità è l’insufficiente attività di bonifica delle acque che costeggiano i quartieri di Carpinello e Bagnolo: una mala gestione e scarsi preventivi sopralluoghi che hanno concorso a determinarne lo sfogo improvviso e il conseguente allagamento di strade e abitazioni.”

“Le foto scattate nei giorni scorsi testimoniano la cronica inadempienza nell’attività di monitoraggio, manutenzione e drenaggio di questi canali e la pericolosa instabilità dell’assetto idraulico locale", continua il segretario della Lega Nord, che chiede delucidazioni sul tratto di Via Fiumicello:  "Vorremmo sapere a chi sono ascrivibili le responsabilità di manutenzione e pulizia di uno dei tanti esempi di scarsa attenzione e superficialità che viene riservata al funzionamento di questi canali che con le prime piogge esonderanno nuovamente.”


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