Politica

Rifiuti, col nuovo piano regionale resta acceso il termovalorizzatore. Il M5S: "Una beffa per il territorio"

Così i consiglieri comunali del M5S a Forlì, in seguito alla presentazione del nuovo Piano regionale dei rifiuti all’interno della Commissione ambiente e territorio dell’Assemblea Legislativa

Nella foto il termovalorizzatore di Forlì

"Tutti gli sforzi fatti in questi anni dai cittadini da Forlì per una raccolta dei rifiuti virtuosa e all’avanguardia rischiano di andare in fumo così come la spazzatura che la Regione vuole continuare a bruciare all’interno del nostro inceneritore. La scelta di non prevedere, all’interno del nuovo Piano regionale, non solo la chiusura dell’impianto di Forlì ma nemmeno una diminuzione della sua capacità, è davvero irrispettoso di un territorio che nel 2020 è stato capace di portare la produzione pro capite di rifiuti non riciclati a 106 chili quando l’obiettivo regionale, al 2030, è di 110 chili". È quanto dichiarano dai consiglieri comunali del M5S Eros Brunelli e Franco Bagnara in seguito alla presentazione del nuovo Piano regionale dei rifiuti all’interno della Commissione ambiente e territorio dell’Assemblea Legislativa.

"Nonostante Forlì sia riuscita ad ottenere dei risultati da record sul fronte dei rifiuti, grazie alle scelte di Alea e alla fondamentale collaborazione dei cittadini forlivesi, la Regione non ha preso in considerazione la possibilità di premiare il nostro territorio e prevedere almeno una graduale riduzione dei rifiuti da incenerire -  aggiungono i consiglieri comunali del M5S a Forlì -. Una richiesta che era arrivata anche dal Comune attraverso le osservazioni al Piano e che invece sono state completamente ignorate".

"A questo punto crediamo che non solo le promesse di chiusura graduale degli inceneritori avanzata in campagna elettorale siano destinate a restare tali, ma che alla fine rappresenteranno una vera e propria beffa per tutti quei forlivesi che dal 2020, attraverso l’introduzione del porta a porta e in seguito della tariffa puntuale, si stanno impegnando per portare al minimo la quota di rifiuti indifferenziati con risultati che oggi sono sotto gli occhi di tutti - concludono i pentastellati -. Per questo chiediamo che la Regione modifichi al più presto il Piano presentato ieri e preveda almeno un piano graduale che porti alla chiusura dell’inceneritore di Forlì".


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