Salute

Il sottosegretario alla Salute Bartolazzi in visita all'Irst: "Una vera eccellenza tra gli Irccs"

Bartolazzi ha potuto svolgere una visita particolarmente puntuale dei numerosi servizi e strutture che in Irst sono più impegnati nella ricerca e nella diagnostica avanzata

L’Istituto Tumori della Romagna Irst Irccs si conferma modello di gestione per l’intero panorama nazionale, specie per quei contesti dove oggi il livello dell’assistenza e della ricerca non sono ancora aderenti agli standard più elevati. A darne ulteriore riprova le parole del sottosegretario di Stato alla Salute, Armando Bartolazzi, stamane in visita istituzionale al Centro oncologico di Meldola. Già dirigente medico all'Unità di Istologia e Anatomia patologica all'Ospedale Universitario Sant’Andrea di Roma e associato di ricerca al Cancer Center Karolinska di Stoccolma, il sottogretario ha scelto l’Irst come prima tappa per conoscere direttamente il complesso mondo degli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico, strumento d’elezione del Ministero per la promozione della ricerca clinica e traslazionale nel campo biomedico ed in quello della organizzazione e gestione dei servizi sanitari.

Bartolazzi ha potuto svolgere una visita particolarmente puntuale dei numerosi servizi e strutture che in Irst sono più impegnati nella ricerca e nella diagnostica avanzata, soffermandosi a lungo con i professionisti del Laboratorio di Bioscienze, dell’Immunoterapia-Cell Factory e della Radioterapia. A compendio finale, un incontro con i dipendenti Irst, autorità civili e militari. "L’auspicio - ha esordito nel suo saluto in Sala Tison il presidente Irst, Renato Balduzzi - è che lei oggi abbia potuto conoscere e apprezzare un Istituto la cui storia è quella di un sogno e di una scommessa vinta. L’ingresso della Regione Emilia-Romagna nella compagine societaria di 5 anni fa ha, infatti, definitivamente sancito quanto, quella che era una sperimentazione gestionale, fosse meritevole di esser parte stabile del Servizio sanitario. Le abbiamo illustrato chi siamo, cosa siamo, facendolo in modo sobrio e fermo come da nostra abitudine. Ora speriamo di trovare un dialogo e un supporto in quello che è il prossimo obiettivo: la costituzione di un innovativo Comprehensive Cancer Care and Research Network".

Sul palco si sono poi seguiti il sindaco di Meldola, Gian Luca Zattini, il parlamentare Marco Di Maio e il direttore scientifico Emerito, Dino Amadori. "Esser qui in duplice veste, come ricercatore e sottosegretario, mi emoziona - ha commentato Bartolazzi -. Vi ringrazio perché ho avuto modo di vedere una realtà che non conoscevo, ma che merita di esser portata a modello: qui c’è un’organizzazione gestionale davvero eccezionale, una vera eccellenza tra gli Irccs. Applicare questo modello in altri contesti non sarà semplice ma il mio impegno sarà assoluto, come lo sarà reperire fondi per la ricerca. In questo momento storico il Sistema Sanitario si trova di fronte a criticità importanti da affrontare con urgenza, specie quelle connesse alle cronicità e all’invecchiamento della popolazione. Dobbiamo far sì che diventi logica comune l’idea per cui metter soldi nella ricerca sia il miglior modo per investirli; la ricerca contiene in sé una prospettiva di risparmio. Ed è questo il primo compito degli Irccs, investire nella ricerca traslazionale che è più direttamente indirizzata alla cura".
 


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