Segnalazioni

"Caos nelle informazioni"

Recita la segnalazione:

Sono una dipendente, come autista soccorritore della Croce Rossa Italiana. Ieri durante un servizio mi sono infortunata, subendo una trauma da sforzo alla schiena. Mi sono recata stamattina presto al pronto soccorso, perché nonostante gli antidolorifici, la mia situazione non è migliorata durante la notte. Il pronto soccorso (l'infermiera gentilissima) mi ha comunicato che se mi faccio inserire, mi aspetta una lista d'attesa lunga una giornata intera, perciò mi consiglia di rivolgere al mio medico curante. Una volta tornata a casa, ho chiamato il mio medico, il quale mi informa che non avendo la convenzione con l'Inail, non può aprire linfortunio, e per questa pratica devo rivolgermi direttamente all'INAIL, dandomi anche il numero da contattare.

Chiamando l'INAIL, vengo informata che l'istituto non apre gli infortuni, fa solo i certificati continuativi e quindi mi dice di rivolgermi al medico competente della ditta che si occuperà della pratica. Chiamo quindi il medico del lavoro, spiego tutta la storia, la signorina mi mette in attesa per consultare con il vicedirettore, poi mi risponde dicendo che per l'apertura dell'infortunio devo rivolgermi al medico di base o al pronto soccorso. Ora mi chiedo come possibile questo livello di disinformazione degli istituti sanitari, e una persona con la schiena bloccata come deve fare per avere un certificato di infortunio senza pesare sul pronto soccorso già al collasso. Mi sembra che tutto questo sia ridicolo.


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