Questa mattina sono stata fermata da una pattuglia della Polizia Municipale di Forlì. Mi hanno chiesto di esibire patente, libretto e certificato dell'assicurazione. Il certificato dell'assicurazione, ovviamente pagata regolarmente, non l'avevo in macchina. Da quando è cessato l'obbligo di esporlo, sapevo che tramite la targa venivano effettuate le verifiche, per cui non mi sono mai premurata di tenerne una copia nell'auto. Dietro aal documento (verificato in seguito a quanto accaduto) è specificato che deve essere esibito alle forze dell'ordine nel caso di "indisponibilità della banca dati". Al momento della verifica, la banca dati era disponibile; infatti l'agente, in seguito alle mie rimostranze, mi ha detto che se non fossi risultata in regola con l'assicurazione "sarei dovuta andare a casa a piedi".

Mi è stata elevata una contravvenzione di Euro 28 (se pago entro 5 giorni) e l'obbligo di recarmi al comando col certificato assicurativo (sempre entro 5 giorni). Nel pomeriggio mi sono recata a mostrare il documento, ma nella fretta (l'ho fotocopiato per averne una copia in auto) ho portato con me solo la fotocopia assieme al fascicoletto della polizza relativo al certificato stesso. L'agente che era allo sportello, mi ha costretta a tornare a casa a recuperare l'originale. Tutto questo in completo dispregio delle norme vigenti (legge Bassanini e art. 43 del DPR 445/2000), e di sentenze passate in giudicato. Faccio presente l'episodio perchè ritengo (spero) di non essere l'unica "oca" che non ha il certificato dell'assicurazione in macchina. Inoltre, essendo totalmente in regola, avendo norme di legge a mio favore, ritengo l'episodio oltremodo vessatorio.