Segnalazioni

Giochi chiusi, bambini dimenticati dal Comune. "Sono stanchi di vedere il mondo dalla finestra"

Sono veramente rammaricato, continuo a vedere stessi cani e stessi padroni che girano in massima libertà più volte al giorno fin dall'inizio di questa pandemia, si vedono cani che corrono felici nel parco e la cosa amando gli animali mi rende felice, quello che non mi rende felice e che mi fa stringere il cuore e dover giustificare ancora a mia figlia che i giochi sono chiusi, perché di fatto la loro libertà oggi vale meno di un animale. Ancora non ci rendiamo conto che da circa 90 giorni abbiamo bambini di diversa età segregati in casa limitati della loro libertà, e l'elaborazione di tali distaccamenti sociali, e da una vita piena di attività e di relazioni sociali che ne determinano anche il loro futuro non è cosa banale.

Ci sono bambini frustati dall'ingiustizia di adulti che corrono, che vanno a fare la spesa, di adulti che hanno ripreso la loro vita lavorativa, ci sono bambini che non vivono in ville con giardini come magari tanti politici italiani che hanno la fortuna di godere di giardini privati, ci sono bambini per i quali salire su un altalena è la cosa piu desiderata, sentire il vento nei capelli e sembrare che si tocchi il cielo. Mi chiedo quando e quanto tempo ancora chi di dovere come l'amministrazione Comunale prevede un suo regolamento per la sanificazione, sempre se necessaria e utile per poter liberare il guinzaglio anche ai nostri figli? Non ne sento ancora parlare da questa classe politica, si ricorda vero che ci sono dei bambini residenti su questo territorio? Non discuto le problematiche e il grande i impegno sicuramente messo a disposizione dal personale del Comune, ma penso che questo sia un pensiero condiviso da tante famiglie e genitori, abbiamo bambini stanchi di vedere il mondo da una finestra, non dimentichiamoci che l'unica categoria indifesa. mi sembra di assistere a una vergogna tutta Italiana.

Marco Lijoi


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