Segnalazioni

"Quando il Fiume Rabbi ha rotto l'argine siamo scappati. Ora l'azienda è un lago di fango"

Riceviamo e pubblichiamo: "Con la strada sterrata che ci collega a Viale dell'Appennino già coperta dall'acqua capiamo che non c'è tempo da perdere; nel momento in cui vediamo i caprioli correre via ci convinciamo a fuggire di casa per evitare di rimanere bloccati. I terreni attorno a casa sono già un tutt'uno col fiume, e con lo stretto necessario ci facciamo strada nel fango di un lembo di terra rialzato, che ci consente di raggiungere la strada. Quello che per anni è stata un'azienda agricola ora è un lago di fango e detriti da cui, fortunatamente, solo la casa è riuscita a salvarsi. Almeno per ora, infatti il pericolo rimane incombente a causa dell'argine che continua ed essere eroso dalla piena del Rabbi. La nostra speranza è che il meteo si assesti al più presto e che gli enti competenti intervengano rapidamente per ripristinare l'argine del fiume: solo così potremo pensare a come far risorgere l'azienda agricola".


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