Segnalazioni

Grandi Italiani-Musicisti, il candidato Marco Lijoi: "Il mio sogno alle votazioni del comitato di quartiere"

"In previsione delle prossime elezioni dei comitati di quartiere, mi sembrava doveroso  provare a dire e dare anche qualche informazione sulla mia persona, e quindi eccomi che con parole semplici e dirette provo a presentarmi. mi chiamo Marco Lijoi, 34 anni, residente ormai in questo quartiere Grandi Italiani-Musicisti da circa 10 anni, e di cambiamenti positivi e negativi che siano ne ho visti passare. Qualche cosa su di me sono un ragazzo che ama mettersi in gioco in ogni campo  specie nel mondo del volontariato, quando si fa del bene a qualcuno in primis si fa a se stessi e qualcosa torna sempre, sono un  impiegato dell'Amministrazione regionale, mi piace molto la lettura e lo sport da qualche anno pratico nuoto agonistico con grande soddisfazioni. oltre ad essere papà di due meravigliosi bimbi.

Ma veniamo alla mia scelta di scendere in campo a queste elezioni del Comitato di Quartiere, certo e si sa che è solo proprio per pura volontà di mettere a disposizione di tutti i residenti e cittadini residenti nella zona la propria voglia di rendere il quartiere una grande famiglia nei limiti del possibile curando, ascoltando i cittadini nelle loro richieste, promuovendo la socializzazione e il benessere della persona stessa che vive nel proprio quartiere. se pur fuori dal comitato da anni mi sono occupato di segnalare situazioni di disagio di problematiche dalle piu svariate come illuminazione pubblica abbandono di rifiuti, o tutte quelle situazioni che in qualche modo possono mettere in difficoltà  la nostra serenità.

I miei obiettivi sempre se eletto sono sicuramente quello di fare il punto sulla sicurezza, da anni come semplice cittadino mi batto al fine del contrasto della criminalità invitando l'istituzione ad esempio ad aumentare l'istallazione di video sorveglianza nelle aree più critiche del nostro quartiere, e i punti in discussione potrebbero essere tanti, e non per ultimo mi piacerebbe che si creasse una fiducia tale dove il cittadino deve sentirsi libero di segnalare di venire negli uffici del comitato proporre, segnalare e da parte mia un messaggio di ascolto di accoglienza senza barriere tra presidente e cittadino tra  cittadino e istituzione e non per ultimo attivarsi al fine di soddisfare la richiesta.

Un mio sogno? Che il quartiere sia accessibile a persone con disabilità, perché tutti si possono e devono integrarsi nel tessuto sociale, quindi uno dei miei passi sarà quello di invitare tutte le associazioni di disabilità per chiedere loro le criticità che incontrino i propri soci nel quartiere in cui risiedono, e i bambini? Voglio dedicare loro la giusta attenzione  spazi di aggregazione giochi e parchi pubblici monitorare la sicurezza di quest'ultimi. e infine ma non meno importanza spazio ad eventi di aggregazione che specie in questi ultimi anni abbiamo visto meno, perché credo fortemente nei valori sociali e non dimentichiamoci che ci sono tante persone anziane che vivono specie loro nella solitudine, e se nel nostro piccolo possiamo alleviare eccoci che abbiamo fatto centro.

Concludo semplicemente che le mie non vogliono essere le solite parole da spendere in questi momenti, anche perché nulla da guadagnare a riguardo, ma solo la mia forte spinta motivazione e soddisfazione a rendermi utile partecipe e a vita piena, io sono  convinto che tutti possiamo contribuire alla realizzazione di un quartiere sempre migliore non perfetto ma bello. Non mi rimane quindi che chiedere a voi cittadini e residenti nel  quartiere grande italiani-musicisti che se credete nelle mia parole di votare e dare se gradito la preferenza sul mio nome come presidente di quartiere Lijoi votando domenica in viale della libertà 2 Forlì uffici Comunali. E fin da ora a priori vi ringrazio solo già per avermi letto, in queste righe dettate dalla  mia spontaneità nella speranza di riuscire a realizzare questo mio grande desiderio".


Si parla di