Segnalazioni

Invertite le cartelle mediche, arriva a casa con l'ambulanza l'anziana sbagliata

Spiega la segnalazione del cittadino:

Forlì eccellenza nella sanità può essere, ma capita (è capitato a mia madre ) che un paziente venga scambiato in ambulanza. Incredibile ma vero, anche un po’ divertente, se non fosse che stiamo parlando di una donna di 93 anni con varie patologie allettata. Il 7 settembre dopo una visita del medico di base viene ritenuto di richiedere ambulanza e trasporto al pronto soccorso cittadino per sospetto ictus alle ore 14,30. Fortunatamente alla fine dopo ore ed ore (non attribuisco a nessuno delle colpe per i ritardi ci saranno state emergenze) viene deciso di dimetterla, ma occorre una ambulanza visto che la paziente è allettata ed invalida civile al 100%. Siamo verso le 23,30. Alle 2 del mattino del 8 settembre nessuna notizia ero stato invitato a tornare a casa sarei stato avvisato con una telefonata della partenza dell’autoambulanza. Alle 2,30 arriva l'ambulanza senza telefonata di preavviso, ma abbiamo sentito il mezzo in manovra e siamo andati incontro al personale io e mio fratello, immaginando di dover dare una mano al trasporto al primo piano (come sempre). Ma sorpresa, la signora all’interno della ambulanza non era la mamma ma un'altra signora la cartella medica era giusta, ma la persona no! Lo sconcerto del primo istante è stato sopravvenuto dalla rabbia per essere stati vittima di un disservizio assurdo ed inimmaginabile . Prontamente chiamiamo il ps dopo vari minuti di attesa una infermiera si scusa (neanche tanto), minimizza il fatto (neanche si trattasse di una persona) e dice che la mamma è li con loro in attesa del trasporto che doveva essere riprogrammato! Conclusione la mamma (quella giusta) è stata accompagnata alle 4 del mattino, dalle 14,30 del giorno prima quindo dopo 13 ore e mezzo. Spero solo che non capiti ad altri questa bruttissima esperienza.


Si parla di