Segnalazioni

"Ritardi nel pagamento delle indennità di maternità da parte dell'Inps"

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Sono una lavoratrice autonoma e desidero portare all'attenzione delle autorità un tema che accomuna purtroppo tante mie colleghe: la mancata tutela di un diritto fondamentale come la maternità da parte dell'INPS. La mia maternità obbligatoria (novembre 2021-aprile 2022) mi è stata suddivisa in 3 pratiche in quanto corrispondente a 3 trimestri diversi. Ad oggi (siamo quasi ad agosto), mi è stata corrisposta solo l'indennità di maternità corrispondente al periodo novembre-dicembre 2021: trattasi ovviamente di pochi spiccioli, pagati con un ritardo di 7 mesi rispetto al periodo che dovrebbe essere tutelato. Le altre due rate "saranno pagate a breve" (cit. Inps Risponde). Segnalo che, come da normativa, sono in regola con tutti i pagamenti INPS: ciò significa che ad oggi ho versato sia le rate di febbraio che di maggio 2022 (certamente non pochi spiccioli), senza però aver ancora incassato quasi nulla della mia indennità di maternità corrispondente a un periodo ben precedente. Lo stesso dicasi per il congedo Covid: il mio primogenito è stato in quarantena a dicembre 2021 e ad oggi ancora non ho ricevuto alcuna indennità. Come si intende tutelare il fondamentale diritto alla maternità in Italia se, a distanza di 7 mesi, una neomamma si vede corrispondere solamente un terzo di quanto le spetta dall'INPS, senza alcuna garanzia né tempi certi sul pagamento di quanto manca? Possiamo portare all'attenzione dell'opinione pubblica anche una prestazione così fondamentale come la maternità, pilastro di qualsiasi paese minimamente civile?


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