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L'Unieuro Forlì solleva la Coppa Italia, coach Martino: "Il gruppo è la nostra forza"

"Cerco di dare la mia esperienza al servizio della squadra - le parole di Cinciarini, autore di 12 punti e della tripla decisiva nel finale di match -. Questo gruppo non ha vinto a caso nove partite punto a punto in stagione e se arrivano queste vittorie è perchè ha carattere"

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La voce di Freddie Mercury, le note di "We are the champions" dei Queen, ad accompagnare capitan Daniele Cinciarini nel sollevare la Coppa Italia A2. La Pallacanestro Forlì 2.015 è riuscita nell'impresa di battere la Fortitudo Bologna grazie ad un secondo tempo tutto cuore, trascinata da un sontuoso Federico Zampini, non a caso eletto come Mvp del match. "Devo solo ringraziare i ragazzi - ha esordito commosso coach Antimo Martino ai microfoni di RaiSport -. Nel primo tempo ho temuto che Bologna potesse replicare la partita giocata contro Trapani, ma siamo riusciti a rimetterla in piedi". Momento chiave del match è stato l'uscita di scena per infortunio di Deshawn Freeman: "Non so se senza l'infortunio di Freeman saremmo stati in grado di cambiare l'inerzia del match, ma resta il fatto che in due partite abbiamo subito 51 e 59 punti, con un grande approccio difensivo. E nel finale di match abbiamo trovato molta qualità". La Effe, orfana di Pietro Aradori già prima del match, era riuscita a scappare nel secondo quarto (9-17), ma poi ha incassato un parziale di 19-6 negli ultimi dieci minuti che ha indirizzato la Coppa Italia verso Forlì.

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Dai biancorossi è arrivata l'ennesima prova di compattezza, superando le difficoltà incontrate nel secondo periodo: "Quella del gruppo è la nostra forza", ha ribadito Martino. Poi in conferenza: "Eravamo molto felici di esser arrivati fin qui e avevo detto che avremmo dovuto fare qualcosa in più per rendere questa esperienza ancora più bella e credo che ci siamo riusciti". Il coach ha voluto poi "riconoscere i grandi meriti della Fortitudo", ma al tempo stesso "grande merito ai miei ragazzi che hanno reagito ad un primo tempo che non ci ha visti emotivamente nella gara. All'inizio abbiamo subito l'energia dei nostri avversari, abbiamo giocato un primo tempo troppo timido; poi siamo stati molto bravi, coinvolgendo tanti giocatori, aspetto che si è trasformato in un vantaggio nel secondo tempo. Quando emotivamente siamo entrati nella gara abbiamo visto una partita diversa". 

"Cerco di dare la mia esperienza al servizio della squadra - le parole di Cinciarini, autore di 12 punti e della tripla decisiva nel finale di match -. Questo gruppo non ha vinto a caso nove partite punto a punto in stagione e se arrivano queste vittorie è perché ha carattere. Nell'ultimo quarto siamo saliti di livello e volevo esserci per tener viva la squadra e far sì che il sogno potesse diventare realtà. Sono emozionato come se avessi vent'anni. La carta d'identità è solo un numero. Non penso al dopo, ma a godermi il presente". Fede Zampini ha chiuso la finale con 10 punti, 8 rimbalzi e 2 assist: "Siamo stati bravi a ribaltare una partita che all'intervallo ci vedeva sotto di 8 punti e la dedico alla mia famiglia e alla squadra. La nostra forza è quella di restare uniti". 


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