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Il Forlì promuove l'iniziativa #iovogliogiocareacalcio…in lega pro

L’obiettivo è quello di promuovere lo sport come un diritto per tutti, anche per “atleti speciali” con deficit cognitivi e relazionali secondo i parametri indicati dal protocollo di riferimento dell’Asd calcio 21

Il direttore generale del Forlì Football Club, Claudio Casadei, ha partecipato venerdì a Milano ad un convegno nella sede del Corriere della Sera, prima uscita ufficiale del Comitato Etico della Lega Pro presieduto dal presidente Francesco Cirillo e dalla vicepresidente Paola Ferrari. Il presidente della Lega Pro Gabriele Gravina ha introdotto le finalità dell’incontro e ha spiegato i motivi della costituzione del Comitato. Durante il convegno si è svolta una tavola rotonda sulle tematiche del Fair Play e del calcio che deve diventare sempre più uno sport nobile e portatore di valori quali il rispetto delle regole e l’allontanamento da fenomeni come il doping, la violenza, il bullismo. Il Comitato Etico si avvale della partecipazione di personalità importanti proprio per vigilare in maniera forte e continuativa sul rispetto di questi valori.

Durante la conferenza si è poi parlato del progetto “Il campionato quarta categoria #iovogliogiocareacalcio…in lega pro” che partirà in poche settimane con la collaborazione di Csi, Lega Nazionale Dilettanti, Lega Pro e alcune società sportive. L’obiettivo è quello di promuovere lo sport come un diritto per tutti, anche per “atleti speciali” con deficit cognitivi e relazionali secondo i parametri indicati dal protocollo di riferimento dell’Asd calcio 21. Una prima sperimentazione verrà effettuata in Emilia, nella Bassa Lombardia e in Toscana e vedrà la nascita di un torneo di Calcio a 7 squadre composte da atleti con deficit cognitivi e / o relazionali. Anche il Forlì, per poter promuovere e sensibilizzare i tifosi verso queste tematiche, “adotterà” una squadra composta da questi ragazzi, fornendo loro le divise da gioco ed il materiale per poter partecipare al campionato.


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