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Basket serie C, una Medicina per il Gaetano Scirea per ritrovare la via della vittoria

Tutti a disposizione anche se il totem Bracci ha ancora dolore alla caviglia e non è ovviamente al 100%

Medicina per il Gaetano Scirea. Dopo le tre sconfitte consecutive arrivate a novembre Rossi e compagni si leccano le ferite, proveranno a giovarsi del campo e ferri amici per cercare d’uscire dal delicato momento. Sul fronte infermeria finalmente locale sgombro: tutti a disposizione anche se il totem Bracci ha ancora dolore alla caviglia e non è ovviamente al 100% mentre il play under Cinti è riuscito ad allenarsi con regolarità convivendo al meglio i noti acciacchi alla pianta del piede. Coach Tumidei ha predicato il verbo del gioco corale, al PalaColombarone i bianconeri del resto hanno sfoderato ottime prestazioni e buona lucidità nelle battute finali. L’avversario di turno è davvero un brutto cliente, raccogliere i cocci nella battaglia per ripartire di slancio l’imperativo.

Gli avversari

Medicina corona un valido percorso di crescita con la promzione in C Gold ottenuta a metà giugno proprio a Bertinoro nello spareggio con gli Angels. Alla base del progetto ancora coach Max Curti in guida tecnica, con le importanti riconferme sul rettangolo del 2-3 titolare Stefano Casagrande (scuola Virtus) e l’esterno Curione diventato uomo delle missioni dalla panca. Per lo starting five è giunto via Bologna Basket l’asse play-pivot Poluzzi (ex Scirea per 2 stagioni dal 2013 con oltre 600 pt realizzati) ed l’esplosivo Polverelli (top scorer a quasi 14 di media). Casadei esordiva in A nell 1999 con Andrea Costa Imola ed ora da 4 garantisce eperienza e solidità; Allodi è forse il giocatore dal maggior talento e Galassi (20enne da Bellaria) esce dalla panca per far rifiatare il regista. Da segnalare l’ottimo 33% nel tiro da tre, quasi 78 punti segnati di media ma non troppa profondità dalla panca.
 


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