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Secondo ko di fila: Forlì cade nel derby contro Ravenna

Forlì incappa nella seconda sconfitta consecutiva. Ride Ravenna che per tre punti fa suo il derby di Romagna per 78 a 75. 

Foto di Massimo Argnani

Forlì incappa nella seconda sconfitta consecutiva. Ride Ravenna che per tre punti fa suo il derby di Romagna per 78 a 75. Il cuore dell’OraSì è stato più grande di quello dell’Unieuro, così il derby di Romagna andato in scena a Ravenna va per la terza volta in tre anni ai padroni di casa. Trascinati da Laganà e Montano, quasi inarrestabili al tiro, ma anche l’innesto di Gandini (7 rimbalzi) e la ‘garra’ di un Cardillo che si è trovato a proprio agio nel clima da corrida sono risultati fondamentali. Alla distanza sono usciti anche Hairston e soprattutto Smith, glaciale nel finale dalla lunetta, ma anche i baby Rubbini e Jurkatamm si sono fatti valere e capitan Masciadri ha compattato il gruppo.

Inizio molto contratto da entrambe le parti, non segna nessuno fino allo 0-2 di De Laurentiis dopo 1’55.  Forlì va a +7 con la tripla e il contropiede di Marini, Mazzon inserisce Gandini e Jurkatamm, Giachetti segna due triple ma rovina tutto con un gesto decisamente inopportuno verso il suo ex pubblico e la tribuna ravennate si scatena mentre Smith riduce lo svantaggio. Si riparte con la tripla del pareggio di Montano (22-22) di un’OraSì tutta italiana nel frangente, che va avanti poi con i tre di Jurkatamm e di 7 con altre due bombe di Montano. Ravenna però è già in bonus e Forlì rimonta parzialmente dalla lunetta e così all’intervallo lungo il match è apertissimo. 

Si riparte con la settima palla persa da Ravenna ma poi si scatena Laganà con 5 punti consecutivi (43-36), Lawson, Marini da tre e De Laurentiis pareggiano però in breve e un Marini in spolvero sorpassa e Johnson allunga (47-52) con l’Unieuro che mantiene il vantaggio fino alla terza sirena approfittando ancora di qualche palla persa da parte dei padroni di casa. Laganà riporta sotto Ravenna da -7 a -2 ma Lawson adesso è in partita e l’Unieuro ristabilisce il margine. L’OraSì però è viva e torna a contatto (70-71) con Smith, che poi sorpassa a 1’ (74-73). Liberi di Oxilia (74-75) e Smith (76-75), errore di Johnson e contropiede di Laganà che va a concludere anziché portarla alla fine. Ma non bastano 4” a Forlì per recuperare, la preghiera di Lawson non arriva al ferro e il Pala De Andrè esplode in trionfo.   

OraSì Basket Ravenna:
Tartamella ne, Hairston 6, Smith 15, Montano 16, Jurkatamm 6, Cardillo 6, Baldassi ne, Masciadri 2, Rubbini, Seck ne, Gandini 6, Laganà 21

Unieuro Forlì:
Tremolada ne, Giachetti 8, Marini 15, Donzelli ne, Bonacini, Dilas, Piazza ne, Fabiani ne, Oxilia 16, Lawson 12, De Laurentiis 10, Johnson 14


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