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Volley, Banca di Forlì: se ne va il direttore sportivo Mariana Conde

"Il presidente Giuseppe Camorani e la società - si legge in una nota - ringraziano Mariana Conde per l'operato svolto, augurandole di raggiungere al più presto le ricercate soddisfazioni professionali"

La società Volley 2002 Forlì comunica l’interruzione della collaborazione con il direttore sportivo Mariana Conde. La professionista argentina ha preferito cogliere una nuova opportunità professionale, più vicina alla propria residenza. “Il presidente Giuseppe Camorani e la società – si legge in una nota - ringraziano Mariana Conde per l’operato svolto, augurandole di raggiungere al più presto le ricercate soddisfazioni professionali”. La direzione sportiva tornerà, quindi, ad essere gestita in toto dal presidente Camorani.

Intanto per due settimane la Master Group Sport Volley Cup – 69° Campionato di Serie A1 femminile lascia spazio agli ottavi di finale di Coppa Italia. La formula di questa fase della Coppa Italia prevede per le formazioni della massima serie, ad eccezione della detentrice Rebecchi Nordmeccanica Piacenza, un turno con partite di andata e ritorno. A parità di quoziente set, le due squadre disputeranno un eventuale set di spareggio. Le formazioni vincitrici del doppio confronto accederanno ai quarti di finale.

La Banca di Forlì, considerata testa di serie negli abbinamenti, avrà la possibilità di giocare in casa la partita di ritorno (in programma il 17 novembre alle ore 18 al Villa Romiti) contando sull’apporto del proprio pubblico nella partita che servirà alle squadre per confermare il risultato del match di andata o provare a ribaltarlo completamente. Sulla strada di Ventura e compagne ci sarà ancora una volta la Liu Jo Modena, ultima avversaria affrontata in campionato, che ospiterà le forlivesi domenica 10 novembre (ore 18.00) al PalaCasaModena.

LE AVVERSARIE - La formazione allenata da Mauro Chiappafreddo arriva al doppio confronto di Coppa Italia, forte del successo ottenuto nello scontro diretto di campionato. Il 3-0 con cui la squadra modenese ha sbancato il Villa Romiti porta le firme di Samanta Fabris (18 punti e 45% in attacco) ed Helene Rousseaux (12 punti e 52% in attacco) oltre che dell’onnipresenza di Francesca Piccinini e delle difese da manuale di Paola Cardullo. Modena ha mostrato anche un buon muro (9 punti diretti) ed un attacco che Giulia Rondon ha saputo far girare al 43% di squadra. Lo staff tecnico avversario, quindi, con molta probabilità confermerà il sestetto formato da Rondon in palleggio, Fabris opposta, Ruseva e Crisanti centrali, Piccinini e Rousseaux schiacciatrici con Paola Cardullo nel ruolo di libero.

QUI BANCA DI FORLI’ - Settimana di allenamento divisa in due parti per la Banca di Forlì. Coach Marone ed il suo vice Furgeri hanno dedicato i primi tre giorni al miglioramento ed al perfezionamento del gioco della propria squadra, con particolare focus sulla difesa, mentre da oggi, e nei tre allenamenti restanti, ad essere analizzata e sviluppata sarà la tattica per affrontare al meglio la partita di domenica prossima. Massima attenzione sul cambio palla avversario, alla ricerca della “rete” che possa contenere il pericoloso attacco modenese.
La partenza per il PalaCasaModena è fissata alle 14 di domenica.

LE DICHIARAZIONI - “Abbiamo analizzato nel dettaglio ogni nostra fase di gioco, ogni caratteristica, ogni numero emerso nelle nostre partite per affrontare nel miglior modo possibile queste due gare di Coppa Italia ed il proseguo del campionato - afferma Biagio Marone -. La nostra priorità è migliorare il nostro gioco e sbloccarci, se questo basterà al passaggio del turno non possiamo saperlo. E’ lontano da noi il pensiero di vivere queste due partite come dei test match, un comportamento simile non rispetterebbe il nostro lavoro, quello della società, la passione dei nostri tifosi ed i nostri sponsor. Siamo consapevoli della difficoltà di questo turno, della forza del nostro avversario ma noi vogliamo provarci fino all’ultimo pallone, la posta in palio è altissima”.

“La sconfitta subita in campionato deve essere il nostro punto di partenza - sottolinea Carmen Turlea - In settimana abbiamo studiato i nostri errori e cercato di capire cosa ancora non funziona nel nostro gioco. La nostra squadra è un cantiere aperto, ha lavorato poco insieme e deve acquisire ancora tanti automatismi. Siamo concentrate su noi stesse e sul nostro gioco, prima ancora che sulle avversarie. Detto ciò, dobbiamo anche sottolineare che la Liu Jo ha dimostrato una grande organizzazione di gioco, con muro e difesa ben correlati tra loro. L’attacco è una loro arma con tre schiacciatrici di palla alta che hanno sia la potenza fisica, Fabris e Rousseaux, sia la classe di una giocatrice come Piccinini. Nelle prossime due sfide con Modena mi auguro si possa vedere la nostra migliore pallavolo. In questo momento non dobbiamo perdere la calma, dobbiamo continuare ad andare in palestra con umiltà e pazienza. Lavorare, lavorare ed ancora lavorare. Darci il tempo di crescere ed assieme andare a conquistare prima sicurezze, poi set e vittorie”.


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