Dopo l'emergenza coronavirus il mercato del venerdì è desolante: "C'è tanta psicosi. Ma molti sono in ferie"
Andrea Bonavita
Clima insolito nel venerdì del centro storico di Forlì, tradizionalmente frequentato per il mercato settimanale. Tuttavia, come già accaduto lunedì scorso, erano pochi i banchi presenti. "E' molto triste, per un allarmismo infondato - spiega uno degli ambulanti -. All'inizio dell'inverno l'influenza normale ha fatto 257 vittime. Per dire". "Lo spavento è stato forte e il mercato si è ridotto", ha eco una collega.
"Psicosi tanta, non si era mai vista una desolazione così. Ma è anche il periodo che gli ambulanti vanno in ferie". Senza dimenticare anche un'altra emergenza: quella della crisi del commercio. E non è così solo a Forlì.