Al Museo San Domenico una conferenza sul "nutrimento dell’arte"
Partendo dal libro della storica dell'arte Serena Vernia "Pesce dipinto. La rappresentazione nella pittura italiana dal XVI secolo al XVIII secolo", la conferenza-spettacolo di giovedì alle 21 ai Musei di San Domenico con parole, danza, musica e proiezioni, calerà gli spettatori in un'esperienza multisensoriale, sinestesica e interpretativa, collegata alla percezione dei sensi e accompagnata da una degustazione a cura dell'enoteca Don Abbondio, guidata dall'oste Simone Zoli.
Si potranno apprezzare i sapori e gli odori dei prodotti della natura, insieme alle visioni e interpretazioni artistiche della danzatrice Emilia Sintoni con la collaborazione di Bianca Dorobat e degli archi Ensemble Orpheus, che aiuteranno ad addentrarsi nei significati simbolici e culturali legati al cibo. Lo spettacolo è gratuito e la degustazione (15 euro da prenotare), comprende due vini e due piatti. Non è obbligatoria, anche se caldamente consigliata per vivere appieno l'esperienza multisensoriale. La Sala San Luigi da circa un anno si è lanciata in una nuova ricerca comunicativa dell’arte, attraverso l’unione delle varie espressività artistiche in un risultato originale e accattivante. “Il nutrimento dell’arte” è il secondo spettacolo prodotto dal San Luigi, denso di significati simbolici e percettivi, particolarmente apprezzato da chi ricerca nuove modalità di racconto dei Beni Culturali attraverso il gusto dell’arte. Una nuova sfida comunicativa per rivolgersi ad un pubblico sempre più vasto che apprezza musica, danza e storia dell’arte insieme.